Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] linguistiche, aveva anche il difetto di proporre come assoluti degli schemi di struttura, in realtà, a posteriori. Nel giro di poche generazioni, infatti, una l. può passare da un tipo strutturale a un altro e, di là dalla documentazione a noi nota ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] sia alla base della comprensione delle intenzioni delle azioni altrui. In questo studio i soggetti dovevano osservare tre generi di sequenze filmate che illustravano: atti motori di afferramento di una tazza senza contesto, solo contesto (due scene ...
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ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] di ampio impiego nelle fratture (fig. 3), in modo particolare in quelle più complesse e infette (ma anche in altri generi di patologia). Esso consiste nell'introduzione percutanea di una serie di chiodini o fili metallici dentro la compagine dei ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] preparati vaccini e sieri, sia curativi sia preventivi. Le specie dei serpenti velenosi in Italia appartengono ai generi Tropidonotus, Zameni, Coronella, Coelopeltis, Vipera.
In generale le specie più velenose si trovano nei climi equatoriali, e ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] stato solo un problema sanitario ma ha sollevato sin dal suo insorgere problemi sociali, etici, economici e organizzativi. Generato da virus dell’immunodeficienza delle scimmie in remote regioni della savana sub-sahariana, è oggi diffuso su tutto il ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] .
Il De Characteribus siproponeva d'essere una integrazione a Linneo, descrivendo caratteri da lui non osservati relativi a circa cinquanta generi. Si è però osservato che il C. esagera l'importanza di molti dei caratteri, e che il libro non offre ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] , quanto osservare i diversi significati culturali che in specifici contesti vengono attribuiti ad alcuni determinati generi di fenomeni in particolari situazioni socialmente definite.
Vi sono poi alcune tradizioni terminologiche proprie degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] sono assai fecondi per l’evoluzione delle ricerche intraprese a Pisa. I frutti di tali ricerche egli affida a generi di scrittura sapientemente scelti per dar conto del proprio costume sperimentale, sorretto da una precisa filosofia della natura, ma ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] febbri; e proprio una affezione di questo tipo porterà il C. alla tomba. Egli discorre delle cause delle febbri, dei diversi generi di esse e delle differenze; ne esamina poi i sintomi, gli esiti, i morbi concomitanti, per giungere a delineare i vari ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] è la terapia iodica nel gozzo sporadico. Per provvedere alla carenza di iodio in aree endemiche, viene assicurata un'aggiunta nei generi alimentari di prima necessità, come il sale da cucina e il pane, in quantità sufficienti a permettere un normale ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...