Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] significa che la probabilità P che, in un certo intervallo di tempo, n specie si estinguano è data da P = n-2.
2. Il numero di generi N con un tempo di sopravvivenza, è dato da N = τ-a, con a =2,1 e τmedio = 20 milioni di anni.
3. Lo spettro di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] e quelli che invece presentavano tali strutture. Il primo gruppo era suddiviso in due sottogruppi, uno dei quali comprendeva cinque generi, di cui due (Monas e Vibrio) sono forme batteriche riconosciute anche oggi.
Nella prima parte del XIX sec. la ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] punto di vista didattico, perché chiaro e limpidamente illustrato con disegni originali, il trattato è stato libro di testo per generazioni di studenti universitari e ottima fonte di consultazione per i ricercatori.
Il C. si è distinto altresì per le ...
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statina
Matilde Manzoni
Molecola ad attività ipocolesterolemica che trova largo impiego a fini terapeutici, nell’ambito del controllo dei fattori di rischio associati alle patologie cardiovascolari. [...] e i loro precursori sono prodotti del metabolismo secondario biosintetico di microrganismi appartenenti a diversi generi. La lovastatina è direttamente ottenibile in processi microbiologici che impiegano ceppi fungini, prevalentemente Aspergillus ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] esso indica sia la concreta realtà individuale (sinolo di materia e forma), designata anche come s. prima per distinguerla dai generi e dalle specie o s. seconda, sia l’essenza o specie formale, fondamento metafisico della realtà e suo principio di ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] organismi non si comportano allo stesso modo per quanto riguarda la loro distribuzione attraverso i periodi geologici. Alcuni generi (per es., Globigerina, Crania, Nautilus) restano quasi invariati attraverso molti periodi e si presentano come tipi ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] è rappresentato da un ventaglio sempre più ampio di tipi e forme della specie da migliorare e di specie e generi affini e ancestrali. Tale variabilità ha permesso, per esempio, di ridisegnare l'architettura della pianta di frumento e modificarne le ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] per certi gruppi tassonomici studiati con maggiore cura dal sistematico, si manifestò all'incirca dopo il 1925. Lo smembramento di generi e di specie compiuto per la valentia dei sistematici è un pezzo di bravura che non fa scomparire la sostanziale ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] dopo la cottura.
Per meglio approfondire le relazioni tra l'uomo, come autore dell'impatto e in tal modo inconsapevole generatore di nuove nicchie, e la flora, sarà ora necessario considerare quelle piante che possono essere ritenute utili per l'uomo ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] i p. nascono da uova precedentemente deposte. Nel 18° sec. L. Spallanzani dimostrò che gli infusori non nascono per generazione spontanea, ma da ‘germi preesistenti’, aprendo così la via alla dottrina del contagio. N. Andry fu il primo ad attribuire ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...