Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] organici patologici (essudati, trasudati). Il plasma ha composizione varia nelle diverse classi e anche nelle varie specie e generi. La parte corpuscolata consta degli elementi figurati in esso sospesi: i globuli rossi (eritrociti o emazie), i ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] degli animali o degli oggetti che partecipano alla scena. Di tali immagini, inoltre, si può fare uso anche in film dei generi più diversi, con notevole risparmio di mezzi e di denaro. Nel cinema attuale l’immagine e il sonoro finali sono il risultato ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] l'idea che il mondo vivente esiste sotto forma di un vasto numero di specie che è utile raggruppare in generi, cosicché ogni specie possa essere designata inequivocabilmente da un nome latino binomiale (per es.: Homo sapiens, Pinus pinea). La scienza ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] quale lo scienziato si dedicò per una ventina di anni, documenta l'enorme lavoro realizzato: egli ridefinì più di mille generi e più di settemila specie furono oggetto di una sua descrizione attenta (Linneo ne aveva classificate meno di seimila). La ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] adatti sono ostacolati. l genotipi più adatti possono passare un' alta percentuale dei loro alleli e geni alla generazione successiva (possiedono cioè una fitness elevata). La selezione stabilizza o altera la frequenza di determinati geni all'interno ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] con le scimmie antropoidi africane, in una data compresa tra 6 e 10 milioni di anni fa. La famiglia comprende due generi ben conosciuti, Homo e Australopithecus, e forse un terzo, Ardipithecus. Mentre la maggior parte dei ricercatori concorda nel ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] dipendenza soprattutto ma non esclusivamente dalla dimensione, ossia dal numero di specie) sono i 'taxa superiori' della gerarchia di Linneo - generi, famiglie, e così via, fino ai phyla e ai regni.
Dal momento che il destino di tutte le specie è l ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] al pool genico dei Negri degli Stati Uniti pari a circa 0,3/15 = 0,02 e 0,1/15 = 0,007 per generazione rispettivamente negli stati del Nord e in quelli del Sud (in altre parole, si è valutato che in media negli stati settentrionali ogni nuova ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] esseri viventi piccolissimi fu ostacolato da credenze e superstizioni radicate nell’antichità, relative alla loro possibile generazione spontanea. Fu merito di L. Pasteur, padre della m. moderna, aver risolto definitivamente con brillanti esperimenti ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] America Meridionale e in America Centrale. L'albero filogenetico costruito sulla base del DNA antico di Mylodon e del DNA dei due generi di bradipi attuali e di altri Sdentati ha mostrato che Mylodon è più affine ai bradipi didattili che non a quelli ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...