LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , il L. dovette sempre più ripiegare sul genere delle libere trascrizioni, delle fantasie e delle variazioni un nuovo periodico, L'Italia musicale. Giornale artistico-letterario, stampato dalla tipografia Guglielmini. Il primo numero apparve ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] principali azioni di s. Benedetto;e a questo genere di operette si dedicò anche in seguito non vedano ancora Elogio del P. C. mandatomi dal P. D. F. Mandelli, in Novelle letterarie, XXVIII(1767), coll. 21-27, 4044, 53-55; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere: del resto già il titolo denuncia un vasto programma fonte preziosa per l'attendibilità delle notizie.
L'altra opera letteraria del B., Le Vite dei pittori, scultori, et architetti ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] delle memorie, della testimonianza su un "carattere". In genere più fantasiose e originali, ma spesso anche più 1952; C. Bo, Viaggio nella luna di B. C., in La Fiera letteraria, 20 luglio 1952; N. Camerino, Viaggio nella vita, in Il Gazzettino, 20 ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] circostante, ma si tratta per lo più di espressioni di carattere letterario. Non sembra ad ogni modo che egli abbia potuto maturare a e si manìfesta come "la prima composizione del genere di carattere tipicamente medievale" (Ropa, L'"Enarratio ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] della geologia e delle scienze fisico-naturali in genere, seguì con interesse la polemica tra nettunisti e XX (1924), pp. 75-192; M. Naselli, Il "Giornale del Gabinetto letterario dell'Accademia Gioenia di Catania" (1834-1868), ibid., pp. 314-344; E ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] attivo e anzi aggressivo, torturante e beatificante per la Poesia, e in genere, per ogni cosa bella" (cit. in S. Carloni, p. 249 e per D'Annunzio subentrarono nuovi interessi di critica letteraria. Il docente di letteratura italiana, Vittorio Rossi, ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] odioso per tutta la vita il culto ed i suoi ministri in genere" (La mia giovinezza, in L. Stecchetti, Mercutio, Sbolenfi, Bepi pittorici, edito (ibid. 1887), nella "Scelta di curiosità letterarie inedite o rare", curato con C. Ricci (nel medesimo ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] , il F., che pure non aveva alcun interesse per la militanza politica, pensò sempre il suo lavoro letterario, e il lavoro letterario in genere, in funzione di una "civiltà", non solo di una letteratura. In questa direttiva concepì un concetto di ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] convincerlo a trasferirsi presso di loro.
Abbandonato ormai il genere satirico (a un certo punto, ma non è 'ogni letteratura, Parma 1785, II, p. 189; Mem. perservire alla storia letteraria e civile, sett.-ottobre 1799, pp. 50 ss.; G. De-Coureil, in ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...