DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] mondiale, e il suo specifico apporto alla canzone di guerra, un genere consacrato dall'opera di E. A. Mario, e che consiste nel dedicati alla rassegna di Piedigrotta. Materiale documentario letterario oltre che discografico si trova in Napolitana. ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] dopo la riappacificazione col padre - i suoi interessi letterari e musicali.
Nel 1638 cominciò la stesura degli il poema eroicomico in venti canti Il Torracchione desolato: siindicano in genere gli anni intorno al 1660 (Baccini, in Scritti ined., p ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di due spiriti antitetici, storicistico il Pasquali e sensibilistico-letterario il B.: onde la filologia rimase in quest'ultimo presunta apolitica del filosofo, della speculazione ellenistica in genere, non avessero finora indotto a supporre). Né, ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] ideologiche, in lotta per la libertà e – in genere – destinati a soccombere) caratterizzarono i numerosi racconti che raccolta La notte dei mascheri (Milano 1960); ma l’incontro letterario divenne anche l’inizio di una lunga storia d’amore, durata ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] vera ragion d'essere ed appare un non felice espediente letterario. La fede patriottica, l'odio per gli stranieri, consacrata dalla tradizione. Il romanzo, ad esempio, gli appare un genere decadente, da lasciare per diporto alle donne e alle allegre ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] accensioni cromatiche di alcuni elementi cartacei. Interventi del genere appaiono mirati, in primo luogo, ad arricchire le realtà, da un preciso richiamo al mondo reale o letterario, imprescindibile punto di partenza per la trasfigurazione lirica ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] riflessione più ottimistica sul progresso e sulla felicità del genere umano.
Nel 1860 si riavvicinò alla politica figurando tra Francesco Guerrazzi, con il quale ebbe affinità politica e letteraria.
Dopo avere ottenuto nel 1860 la cattedra di storia ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] , di una serie di caratteristiche scene di genere che gli procurarono una momentanea tranquillità economica. finalità retoriche e celebrative, il L. adottò uno stile letterario e arcaizzante adeguato al contesto cui erano destinate. Con plastica ...
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TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] nuovo lavoro per via della guerra. Nel 1920 divenne direttore letterario di Tacita film e di Nova film. Nel 1917 diresse Spada (1919), dedicato al pittore secentesco. In questo genere sfavillava il suo copione più fortunato, Il Cardinale Lambertini ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] di Alessandro (Milano 1879), appartengono a un genere di teatro piccolo-borghese languido e patetico, che : G. Mazzoni, Prefazione a Il Merlo bianco,Milano 1887; G. Mazzoni, Rassegne letterarie,Roma 1887, pp. 12-1,-SS., 142 SS.; P. Mastri, Su per ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...