MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] specie. L'opera si inserisce, quale anello fondamentale, nell'arco delle ricerche che bandirono dalla scienza la dottrina della generazionespontanea.
Ma veri e propri capolavori sono i due studi embriologici, il De formatione pulli in ovo e le De ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] del C., alcune delle quali, relative a piante dell'Italia meridionale, originali. Nei Fundamenta il C. nega la generazionespontanea delle piante e propone, accanto alle varie "stazioni" delle piante proposte da Linneo, una ulteriore, costituita dai ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] viventium ortulibri quatuor (Vicenza 1628), fornendone una spiegazione in termini corpuscolari. Secondo il L., la generazionespontanea si produce in una materia che ha già conosciuto la vita, in seguito all'aggregazione "in unam massam" di una ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] dall'originale contesto trasformistico (che orecchia senza realmente penetrare), il D. sostiene e giustifica l'ipotesi della generazionespontanea dei vermi in base al principio secondo il quale "gli animali ed i vegetabili perfetti hanno origine da ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , il C. fa osservazioni sull'unità della forza e sulla sua conservazione. Sostiene pure - suscitando un vero scandalo teologico - la generazionespontanea degli organismi, ma, di là dalle erronee illazioni, in primo luogo esclude l'anima da tale ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] e le così dette malattie verminose, Crema 1802 e 1811; Traité des maladies vermineuses, Paris 1804), dei quali negò la generazionespontanea ammessa da numerosi altri autori, ma che ritenne sviluppati da uova ingerite con gli alimenti in persone di ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] .W. Leibniz - è la storia di un bambino, Hayy ibn Yaqẓān (il Vivente figlio del Vigilante) nato per generazionespontanea dall'argilla in una sperduta isola disabitata. Questi, vivificato e reso poi spiritualmente attivo dall'intelletto agente, viene ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] e dal trapianto di testicoli alla temperatura delle urine, ai caratteri dello sperma, alla congestione, alla generazionespontanea, a vari aspetti della fisiologia e della patologia sperimentale. Si interessò anche di problemi pratici, quali quelli ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] (germi viventi o miasmi) degli agenti responsabili della patologia infettiva e parassitaria, allora dominante, e quella dell'eventuale generazionespontanea degli agenti vitali (V, p. 363, nota; VII, p. 201; X, pp. 229-234). Si spiega così come ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , non effetto della peste, e che quindi devono giungere da qualche parte: si oppone infatti decisamente alla teoria della generazionespontanea, e cita esperienze del Redi, del Lancisi e del Cogrossi. In assenza di affermazioni pericolose, la lettera ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....