ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] validità delle concezioni del Vallisnieri, che, seguendo il Redi, era uno dei più fieri avversari della teoria della generazionespontanea.
Nel pieno fiorire degli anni e della sua carriera scientifica e professionale, l'A. riportò, in un incidente ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] fra cui Milano e Pavia, gli si sottomisero di loro spontanea volontà. L'11 marzo, a Piacenza, Arnolfo datava il primo E, ancora prima della fine dell'anno (1° dicembre), la generosa e ampia conferma dei beni della imperatrice Ageltrude è un atto di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] n. p.15). Con questi criteri anche la versione della "spontanea" rinuncia dei baroni ai diritti feudali gli pareva accettabile solo a popolo... della quale ognun può vedere i lineamenti nella generazione che vive. E forse perché son nato in Sicilia ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] in realtà assai poco temibile sul piano umano per la sua indole generosa e sempre solidale nei confronti dei colleghi. Recatosi a Napoli per espressione istintiva d'una religiosità sincera e spontanea. Religiosità che si ritrova anche nelle varie ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] filosofi, Del mondo in universale, Dei principii, Della generazione, Dell'anima, Dei sensi, Della terra, Delle meteore richiestone da persona di riguardo e, anche, di propria spontanea volontà - è sempre disponibile all'invio d'esemplari manoscritti ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] della bottega dei Torreggiani, furono tra i primi discepoli di questa generazione. Fu F. a convincere P. Crivelli a lasciare il banco poco.
Si andava profilando in tal modo una missione spontanea ed ingenua, munita di segni carismatici ma priva di ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] originaria di Cremona, lasciata la gestione di un negozio di generi di monopoli, decise di occuparsi a tempo pieno della , a mio parere, gettare sulla carta un’idea spontanea per poi analizzare, controllare, verificare, pulire, riducendo agli ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] memorabile nella storia del teatro inglese. Ebbe allora inizio la spontanea e immediata resa dei "ballettomani" locali di fronte al e poi seguendo da vicino i progressi della giovane generazione; tuttavia la tragica morte della sua pupilla Emma Livry ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] radioattività ambientale sulla frequenza di mutazione spontanea. Attraverso la mediazione di Amaldi, Graziosi in maniera decisiva alla formazione di una nuova generazione di giovani biologi molecolari e genetisti italiani ed europei ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] passione prepotente dell'amore sfugge ogni raffinatezza: preparata e studiata, si manifesta spontanea e viva" (V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, p. 221 autorevoli del teatro musicale della sua generazione; insensibile alle adulazioni e indifferente ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....