Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] ne negò la generazionespontanea; K.A. Rudolphi (1808-19) riformò la sistematica; A. Dubini, T. von Siebold, R. Leuckart, F. De Filippi, C. Parona, G.B. Grassi, E. Perroncito furono alcuni dei maggiori elmintologi. Elmintiasi Attecchimento ...
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Naturalista inglese (Londra 1713 - Bruxelles 1781). Di famiglia cattolica, fu ordinato sacerdote nel 1738. Fu, primo prete cattolico, membro della Royal Society, e presidente dell'Accademia imperiale di [...] presenti motivi leibniziani (centrale è l'idea della continuità della natura), di aver provato la generazionespontanea degli Infusori (Nouvelles observations microscopiques, 1750). Le sue conclusioni, dopo un'iniziale adesione, vennero confutate ...
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Naturalista italiano (Rancio Valcuvia, Varese, 1840 - Pavia 1905), prof. all'univ. di Pavia (1875). I suoi studî sui Protozoi e sui Protofiti sono di notevole importanza, benché condizionati dalla credenza [...] nella generazionespontanea e nelle monere haeckeliane. Notevoli anche le sue ricerche sul cranio, condotte con indirizzo comparativo ed evoluzionistico: se molte delle sue interpretazioni sono cadute, la parte descrittiva resta tuttora valida. ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] e i fenomeni cellulari. F. Redi con le sue esperienze sulla generazione degl'insetti dimostrò errata la dottrina, sino allora assai in vaga, della generazionespontanea degli organismi inferiori; M. Malpighi scoprì la circolazione del sangue nell ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , l'irritabilità è caratteristica del sistema muscolare.
L. Spallanzani studiò profondamente il problema della generazionespontanea, scoperse la generazione per divisione e dimostrò come la fecondazione non possa avvenire senza il contatto materiale ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] fenomeni vitali (A. Borelli, C. Perrault, N. Stenone) e i primi esperimenti, come quelli del Redi sulla generazionespontanea, istituiti sotto gli auspici dell'Accademia del Cimento.
S'iniziano intanto i primi tentativi di sistemazione delle nozioni ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] relativi a questioni biologiche, e basterà qui ricordare quelli con cui F. Redi (1621-97) dimostrò l'inesistenza della generazionespontanea (v.) delle mosche carnarie. Al Redi va anche il merito di avere iniziato gli studî di parassitologia, dando ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] R. Koch, di aver affermata la dottrina del contagio vivo e di avere completamente bandita dalla scienza la teoria della generazionespontanea. Gli studiosi si rivolsero con grande fervore di pensieri e di opere all'identificazione dei germi capaci di ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] coniugazione e di scissione interpretandoli come un vero coito. Nei riguardi della loro origine non alluse mai alla generazionespontanea, attribuendo invece la presenza degli Infusorî, nelle acque, al potere di resistenza e di riviviscenza di tali ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] essi non si sviluppano affatto; con fine tecnica mostrò errate le affermazioni del Needham, che riteneva esistesse una generazionespontanea di questi organismi. Gli esperimenti di L. Pasteur sui Batterî sono fatti con apparecchi differenti, ma con i ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....