MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] delineare il profilo del M. come il più geniale ideatore di grottesche della sua generazione, primato ulteriormente come conferma un'epistola di Vasari a Vincenzo Borghini datata 27 sett. 1560, nella quale il primo accenna alla raccomandazione fatta ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] con T. P. regista dell’opera di Ciaikovski, in Il Nuovo Corriere, 27 dicembre 1952; G. Buccolini, T. P. attrice e regista, in La Nazione Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Firenze 1984, p. 23; S. D’Amico, Tramonto del grande ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] del F. ai moti stessi si limitò alla composizione di cinque epigrafi latine diffuse su fogli volanti nel febbraio 1831, in occasione dell'arrivo a Bologna dei delegati delle province insorte all'Assemblea dei notabili: generici XVII (1926-27), pp. 163 ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] C. ("una delle più belle anime e uno dei più squisiti ingegni di quella generazione" è il giudizio del Croce), con la coraggiosa affermazione dei valori della libertà che ispirarono le sue poesie e la sua azione rivoluzionaria. si colloca con forte ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] Adolfo II di Nassau (27 ottobre 1462), non sembra 279-296; A. Esch, La prima generazione dei tipografi tedeschi a Roma (1465-1480 Roma e a Subiaco. Nuovi dati dai registri vaticani su durata del soggiorno, status e condizioni di vita, ibid., pp. 53-62 ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] (Rimembranze, ms., Roma, Museo Centrale del Risorgimento, vol. 247, f. 27 v). Anche da parte dei giovani Bonaparte del principio di non intervento, i fantasmi della restaurazione bonapartista. Allarmata, inquieta, irritata, anche la prima generazione ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] a questo tragico gesto rimangono ignoti.
L'opera del C. e la sua personalità di uomo e di Italia: si può dire che un'intera generazione di analisti ha attinto da lui nuove idee ibid., VI(1927), pp. 22-27; Applicazione di un teorema generale sul ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] del problema istituzionale, la scelta repubblicana. Il C. si trovò così ad assumere un ruolo di leader tra le forze liberali più coincidenti, per motivi di generazione , 20 marzo 1972; nel Times, 22 e 27 marzo 1972; nel New York Times, 19marzo 1972 ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] approdando alla scoperta del celebre "modulo".
Originatosi quasi per generazione spontanea nel magma . Baldacci, Roma tra espressionismo barocco e pittura tonale 1929-1943, Milano 1984, pp. 27-29, 86-89; M. Fagiolo, Scuola romana, Roma 1986, pp. 60 s ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] recò a Praga al seguito della corte e si presume che il 27 dicembre dello stesso anno abbia partecipato in qualità di autore di balletti, con i compositori della generazione successiva. Non meno degna di nota è l'utilizzazione del basso, il quale ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...