La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] il primo incarico universitario. Il primo quaderno (ms. 27) tratta questioni di logica e in larga parte un'edizione non autorizzata alla fine del 1610. Kepler reagì in modo entusiastico e generoso, salutando il risultato galileiano con una ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a Viterbo, dove la sua presenza era attestata il 30 del mese, per poi portarsi a Perugia. Tra aprile e maggio Da Sant'Elpidio si rivolse, il 27 maggio, al vescovo Isacco di analitici dei teologi inglesi della generazione precedente. In effetti, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del L. non compariva più, a meno che non sia identificabile con un lapicida genericamente le tre statue dell'altare della cappella Colleoni, in Solchi, I (1997), 1, pp. 24-27; R. Callegari, Sculture "in horto Bembi", in Nuovi Studi, II (1997), 4, pp ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1602, in cui egli si presenta recitando un sonetto proprio a Casoni - tramite questi tra la generazione di Marino e quella del L. -, sino al già ricordato elogio al Michiel poco prima della morte, quasi a costituire un fulcro attorno al quale ruotano ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , nel 1872 s'iscrisse alla facoltà di medicina a Pavia, ospite del collegio Ghislieri.
Lo Studio pavese annoverava nella propria storia L. Spallanzani, autore di fondamentali ricerche sulla generazione, A. Bassi, studioso delle cause dei contagi, e A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] del Nord sembra inoltre andare a conferma della funzione svolta dal positivismo quale ideologia genericamente italiano alla fine del secolo XIX fra metodo e concezione del mondo, «Giornale critico della filosofia italiana», 1980, 1-4, pp. 1-27.
P. ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] fu infatti Ginevra Felicini, moglie del senatore Cornelio Lambertini. Con la generazione successiva le famiglie si imparentarono nei precedenti conclavi.
Già il 27 ottobre 1591 Girolamo Ragazzoni aveva fatto un ritratto del futuro papa nel quale si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] da questa tradizione su alcuni aspetti del suo pensiero è significativo e non generico, al punto che risulterebbe assai di Fausto Sozzini, «Rinascimento», 1967, 18, pp. 319-27.
D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558 ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] generazione; essi inoltre non furono più tenuti a prestare il servizio militare al di fuori del Regno Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 1-21, 25-27, 33-37, 77; A. Cutolo, Il Regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] del diritto, gli fu prodigo di successi professionali; e tuttavia, pur qualificandolo nel tempo come il più brillante tra i legali dell'ultima generazione anni di carcere in contumacia.
Frattanto il 27 sett. 1849 si era imbarcato sulla nave francese ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...