d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] e il 1939, attraverso cui comporre la storia di una generazione, la sua. Convivono così nelle pagine di invenzione di questo S. D., in Corr. del giorno, 15 luglio 1965; C. Bo, Teatro fra storia e ironia, in Corr. della sera, 27 genn. 1969; G. Marchi ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] inumato in S. Caterina a Formiello, dov’era membro della Congregazione del Rosario: «A dì 27 magio doppo dato segno di confessione morì il sig. Lonardo Vinci gli operisti coevi Vinci fu dei più generosi nel ricorrere a tali occasionali sostituti dell ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" (27 ag. 1920).
Nel 1920 I. Bonomi, ministro della Guerra, 'introduzione alla ristampa delle polemiche "memorie" del Buonaiuti (Pellegrino di Roma. La generazione dell'esodo, a cura di M. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] l'altro appartenente alla generazione successiva - il B in Il Politecnico, XX (1864), pp. 5-27; A. De Gubernatis, Dizionariobiografico..., Firenze 1879, p G. F. Gauss ad E. G. M. Olbers, in Atti del R.Ist. Ven. di scienze lettere ed arti, sez. VII, t ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] per i ritrattisti francesi della successiva generazione, quali M. Q. de p. 84; Catal. di quadri esistenti in casa del Sig. D. Giovanni Dr. Vianelli…, Venezia 1790, pp Le Gallerie nazionali ital., IV(1899), pp. 27-149; L. De Fourcaud, Le pastel et les ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] fiorentini della propria generazione.
Purtroppo quello che doveva essere il capolavoro tardo del C., il gruppo 1826; M. Ridolfi, Sopra alcuni monum. ... restaurati, Lucca 1843, pp. 27-31, 41, 66-80; V. Marchese, Comment. intorno alla vita edopere di ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] 2009, p. 11) – generati dalla volontà di superare l’ interventi di G. Villa, B.M. scultore, pp. 27-29; M. Meneguzzo, B. M. Labirinto di vetro B. Corà et al., Milano 2004; G. D’Amato, Storia del design, Milano 2005, pp. 157-177; Su M. (1999), ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] «per lavori più grandi di storia del cristianesimo antico e di storia del Risorgimento» (27 agosto 1924, in Carteggio Gentile, 1974 e la biografia di una generazione europea, non soltanto italiana.
Andò per studio nell’autunno del 1932 a Parigi, dove ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] musicus". P. Aron, contemporaneo del C., e C. Bartoli, della generazione successiva, erroneamente lo ritennero [1910], p. 21), e Isabella, a sua volta, il 27 dicembre del 1509 scriveva a Giorgio Brognolo (uno dei principali agenti dei Gonzaga a ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] contesto senese dei pittori della generazione precedente, in particolare di Jacopo di Mino del Pellicciaio.
La prima menzione dell 207; E. Carli, Pittura pisana del Trecento, II, La seconda metà del secolo, Milano 1961, pp. 27-29; S. Symeonides, T. di ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...