MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] alla congestione, alla generazione spontanea, a vari s. 3, XXVII [1858], 8, pp. 98-106; Sull'azione dello zuccaro e di alcune sostanze 63-70; R. Gatti, La giovinezza di P. M. nelle pagine del suo diario, in Il Risorgimento, LVII (2005), 2-3, pp. 305- ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] finalmente la calma.
Nel 1414, una generazione più tardi, l'epidemia del ballo riprese vita a Strasburgo, si diffuse , Leiden-New York, E.J. Brill, 1994, pp. 90-98.
Tabanelli 1965: Tabanelli, Mario, La chirurgia italiana nell'Alto Medioevo, ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] trasmesso senza variazioni da una generazione all’altra: per esempio, dagli scritti del brillante metodico Sorano di Efeso di Efeso operò durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117), probabilmente senza allontanarsi quasi mai dalla sua città ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] (samprāpti) del tempo e del karman; un incontro non salutare con gli oggetti dei sensi (ibidem, I, 98).
Il quello del sangue femminile genera una femmina; invece per spiegare la sterilità, la generazione di gemelli, le anomalie sessuali del feto ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] del Vicino Oriente (v. Klugman, 1996).
È importante precisare, tuttavia, che nel caso degli pneumococchi il termine ‛resistenza' è troppo generico Epidemiologic reviews", 1991, XIII, pp. 60-98.
Grosset, J., Current problems with tuberculosis treatment ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] e quindi la pubblicizzazione di un ambito, come quello della generazione, pensato da sempre come strettamente e irriducibilmente privato.
Non fornite per il periodo 1994-98 dalla sorveglianza del Registro nazionale italiano della procreazione medico ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] p. 234). Ciò è confermato in una lettera del M. del 27 dic. 1614 in cui egli fornisce inoltre relative al contributo femminile nella generazione (ibid., 4316, cc. in Oxford Art Journal, XXVIII (2005), 1, pp. 83-98; D.L. Sparti, Novità su G. M., in L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] ciò, che poco fa costituiva la loro vita, cos’era? (pp. 98-99, corsivo mio).
Né i moti esteriori né quelli interiori «de’ pp. 93-119.
M. Stefani, Corruzione e generazione. John Turberville Needham e l’origine del vivente, Firenze 2002.
J.E.H. Smith, ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] (1809), naturalista significativo della generazione successiva. Notevole è anche un contributo del M. al dibattito sulla comunque utilizzabili da chi "penuriasse d'altro frumento" (p. 98). Opera della maturità, il Delle specie forniva un quadro delle ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] 243). Roma ne affidò l'incarico nel '98 a V. Pensuti - mentre era ministro della le dava, come riferimento ormai anacronistico, la Storia del De Renzi o gli scritti, più recenti ma le glorie patrie, da lui generosamente messe in luce. Ristretto il ...
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