Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] per osservare i gameti. Si riteneva che gli animali inferiori e anche alcuni Vertebrati potessero nascere per generazionespontanea o per generazione senza accoppiamento e si ignorava il s. delle piante (benché Teofrasto ne avesse intuito l’esistenza ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] sua teoria di controllo empirico. Il naturalista francese suppone che i primi microrganismi si siano formati per generazionespontanea, e che abbiano prodotto tutti gli altri viventi, sempre più complessi, "trasformandosi" successivamente (per es., i ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] del ciclo ontogenetico di molti funghi patogeni, che un tempo si riteneva comparissero all’interno delle piante per generazionespontanea. Lo studio del ciclo biologico di vari funghi parassiti di piante e la constatazione della patogeneticità dei ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] , di medicina e di geologia. V. portò contributi fondamentali in elmintologia e entomologia, dimostrò l'inconsistenza della generazionespontanea, completando così l'opera di F. Redi. Confortato da fatti osservativi, generalizzò a tutti gli esseri ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] variazioni di poche forme geometriche elementari. La seconda opera contiene una polemica contro F. Redi, a proposito della generazionespontanea, di cui il B. era fautore, e molte interessanti osservazioni microscopiche sui fiori, sul polline e sugli ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] del C., alcune delle quali, relative a piante dell'Italia meridionale, originali. Nei Fundamenta il C. nega la generazionespontanea delle piante e propone, accanto alle varie "stazioni" delle piante proposte da Linneo, una ulteriore, costituita dai ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , il C. fa osservazioni sull'unità della forza e sulla sua conservazione. Sostiene pure - suscitando un vero scandalo teologico - la generazionespontanea degli organismi, ma, di là dalle erronee illazioni, in primo luogo esclude l'anima da tale ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] i vasi spirali delle piante, Venezia 1836).
Lo studio di vegetali microscopici serviva al D. per confutare le tesi sulla generazionespontanea di piante e animali sostenuta da J.-B. Bory de Saint-Vincent in alcune voci del Dictionnaire classique d ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] come dimostra Swammerdam, appurato che gli insetti, contrariamente a un'opinione allora molto diffusa, non nascevano per generazionespontanea, erano dotati di una struttura anatomica e non si sviluppavano per metamorfosi, ma per epigenesi, allora si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] che il vero ordre de la Nature andava anche dal semplice al complesso, con le forme più semplici che nascevano per generazionespontanea e producevano le forme più complesse al di sopra di esse nella serie. L'importanza di questi sviluppi per opera ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....