Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] di causalità puntano dai geni ai singoli individui e da questi all’umanità» (Not in our genes, 1983; trad. it. Il gene e la sua mente, 1983, p. 28). In una prospettiva di questo tipo il comportamento individuale è il prodotto diretto dell’attività ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] , P.L., McDONALD, J., DOVE, W.F., PINTO L.H., TUREK, F.W., TAKAHASHI, J.S. (1994) Mutagenesis and mapping of a mouse gene, Clock, essential for circadian behavior. Science, 264, 719-725.
VOSSHALL, L.B., PRICE, J.L., SEHGAL, A., SAEZ L., YOUNG, M.W ...
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medicina genomica
Disciplina che studia le funzioni e le interazioni tra tutti i geni del genoma, e la loro interazione con fattori ambientali. L’evoluzione delle conoscenze sulla struttura e il funzionamento [...] del genoma umano ha permesso di passare dallo studio delle malattie monogeniche, causate cioè dalla mutazione di un singolo gene, alle patologie multifattoriali, che tra le loro cause possono avere l’interazione tra diversi geni e tra i geni e l’ ...
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petrografia
petrografìa [Comp. di petro- e -grafia] [GFS] Scienza geologica, detta anche petrologia e litologia, che studia, descrive e classifica le rocce, in quanto aggregati di minerali, indagandone [...] (petrofisica), la formazione (petrogenesi) e le successive trasformazioni (petrodiagenesi). ◆ [GFS] P. strutturale: indaga, in gene-re con metodi ottici (microscopio polarizzatore, ecc.), gli elementi cristallografici delle rocce, ponendoli in ...
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Evans, John Martin. – Biologo inglese (n. Stroud, Gloucestershire, 1941). Laureatosi in biologia all’univ. di Cambridge (1963), vi ha insegnato e svolto attività di ricerca (dal 1978) nel dipartimento [...] per coltivarle e modificarle geneticamente, metodo che ha consentito di ottenere linee di topi transgenici (knockout), utilizzati nella tecnica del gene targeting. Per questi studi nel 2007 gli è stato conferito, con M. R. Capecchi e O. Smithies, il ...
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Sigla di cell death, indicante la famiglia di geni coinvolti, nel nematode Caenorhabditis elegans, nei processi che determinano la morte cellulare programmata (➔ apoptosi). Durante lo sviluppo embrionale [...] Mutazioni in questi geni bloccano il processo di morte cellulare eliminando la funzionalità delle caspasi da essi codificate. Un altro gene, ced-9 codifica un prodotto che inibisce l’attività di ced-3 e ced-4 e assicura la morte cellulare programmata ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] umana sia della patologia (Korenberg et al. 1996). La sindrome di Williams è causata da una delezione che include il gene che codifica l'elastina (ELN) e perlomeno altri 10 geni sul cromosoma 7. Nelle ricerche condotte in collaborazione, gli studi ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] genes in trans, in The plant cell, 1990, 2, pp. 279-89.
R.C. Lee, R.L. Feinbaum, V. Ambros, The C. elegans heterochronic gene lin-4 encodes small RNAs with antisense complementarità to lin-14, in Cell, 1993, 75, pp. 843-54.
S. Guo, K.J. Kemphues, Par ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] che trasmette l'infezione e di quella che la contrae. Questo è provato dal fatto che in topi transgenici recanti il gene della PrP della specie che trasmette l'infezione la barriera interspecifica è, in molti casi, abolita e i tempi di incubazione ...
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calvizie
Conseguenza della caduta diffusa dei capelli, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese. È assai frequente nell’uomo (c. androgenetica maschile), più rara invece [...] parla di c. precoce quando la caduta dei capelli comincia già nella giovinezza; è un carattere ereditario dovuto a un gene che allo stato eterozigote è dominante nel maschio, recessivo nella donna: perciò i maschi eterozigoti sono calvi. La forma più ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...