BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] nov. 1578 fu assunto come tenore alla cappella di corte a Graz, forse per opera del maestro della cappella, il veneziano S. Gatto, incaricato dall'arciduca Carlo II d'Asburgo. A Graz il B. non tardò a farsi apprezzare: già dal 1579 veniva segnato fra ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] , e gli epistolari editi o in corso di pubblicazione.
Con Quasimodo (a cura di A. Dolfi, in La poesia di Quasimodo, cit.), Gatto (in Da Betocchi() e Pratolini (in Pratolini romanziere(), R. Jacobbi (a cura di A. Dolfi, Roma 1993), A. Crespo, G. Diego ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Milano 1938; L. Lehmann, Wings of song, London 1938, ad Indicem; D. Petriccione, C. nell'arte e nella vita, Napoli 1939; G. Gatti Casazza, Memories of Opera, New York 1941, ad Indicem; A. Lancellotti, Le voci d'oro, Roma 1942 pp. 199-248; F. Thiess ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] II, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 180; Id., Anselmo da Baggio, santo, ibid., III, ibid. 1961, p. 400; L. Gatto, M., vescovo di Silvacandida e abate di Pomposa, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. 201-248; Id ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] dopo un viaggio in Jugoslavia (cfr. Mariani, 1977, pp. 248, 253 s., 257; di un secondo a Mosca parlano Alfonso Gatto, in Edoardo Persico: profezia dell’architettura, 1945, e Veronesi, 1953; d’Orsi 1990), nel 1924 sottoscrisse l’Appello ai meridionali ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] nella produzione del critico e del poeta furono altresì Alfonso Gatto e Carlo Betocchi, insieme con gli amici pittori Ottone Rosai nella prima fase (Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alfonso Gatto), ma anche dai canoni vulgati del Novecento poetico e ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] poesia moderna (III [1951], pp. 8-31). Nel 1952 il G. tornò a un suo giovanile cavallo di battaglia, il Detto del gatto lupesco.
All'articolo Su un antichissimo "Detto" italiano, in Giornale italiano di filologia, V (1952), pp. 19-32, seguì poi la ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , ne aveva dato la dimostrazione nel '69 rinvenendolo nel corpo dei suoi pazienti. La scoperta delle uova nelle feci del gatto malato e la loro attribuzione all'Anchylostoma suggerirono al G. di cercare un analogo reperto nell'uomo affetto da anemia ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] . È forse originata da affermazioni dello stesso C. l'opinione, espressa nella vecchia letteratura russa e sostenuta pure dal Lo Gatto, che il C. sia stato architetto-capo nella seconda fase dei lavori, dopo il Blank. In realtà, benché egli fornisse ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] voluta dal Balestrieri e intitolata Lagrime in morte d'un gatto (Milano 1741), che il Carducci definì "giocosamente funebre e la sua collaborazione alla raccolta delle Lagrime in morte di un gatto, siricordano di lui: Il perdono di Davide. Poesia d' ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...