FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] nel museo il F. acquisì notevoli conoscenze sulla fauna terziaria di invertebrati fossili del Bolognese, soprattutto Gasteropodi e Lamellibranchi. Il suo contributo non si limitò all'aspetto descrittivo e sistematico della paleontologia del ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] da K. von Bacr, che il 15 maggio 1827 scriveva al D. "la vostra scoperta del sistema dei vasi acquosi ne' Gasteropodi [sic!]è stata da me verificata pure ne' conchiferi" (Pareridi dotti stranieri sulle opere di S. D., opuscolosenza luogo né data ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] della Cirenaica e un'altra collana sulla fauna maestrichtiana della Tripolitania. Di questa ultima studiò Molluschi (Lamellibranchi e Gasteropodi), comprendenti tra l'altro un genere e nove specie nuovi ed anche un nuovo genere di Pristidae; ilgruppo ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] , I-II, passim).
Alcune lettere trattano di una serie di esperienze di rigenerazione in anfibi urodeli e in gasteropodi. Esperienze simili erano state già fatte dal Lavoisier, ma furono poi ripetute dallo stesso Spallanzani con sistema statistico e ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] etici ed estetici del processo di educazione.
Zoologia
Branchie s. Strutture accessorie deputate alla respirazione, che compaiono in alcuni gruppi di invertebrati acquatici, come per es. le branchie anali dei Molluschi Gasteropodi Nudibranchi. ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] l'opera e determinarono in essa la mancanza di un organico collegamento delle parti.
Opere: Saggio orittografico sulla classe dei Gasteropodi fossili dei terreni terziari del Piemonte, in collab. con G. Michelotti, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] degli animali marini, come la fecondazione nell’anfiosso, alcune peculiarità anatomiche delle mante, la secrezione acida nei gasteropodi e, soprattutto, la bioluminescenza, che indagò in numerosi phyla, dimostrando l’unitarietà di base delle cellule ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] a Parma, dall’Ex Regio Typographeio, per i tipi bodoniani, nel 1791 e nel 1795. Il terzo volume, relativo ai Gasteropodi e ai Cefalopodi (chiamati Testacei univalvi), fu completato e pubblicato in due parti, presso lo stesso stampatore, nel 1826 e ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] (Squalidei). L'anfiosso era stato scoperto nel 1778 da P. S. Pallas che lo aveva descritto e collocato tra i Gasteropodi.
Tra i lavori di minor rilievo riguardanti la zoologia c'è da ricordare il Catalogo sistematico e ragionato dei Testacei delle ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e uccelli, e dotati di branchie, cioè pesci. Gli animali privi di sangue sono divisi in molluschi, crostacei, gasteropodi e insetti; di questi ultimi Aristotele descrive esattamente la riproduzione per mezzo di larve, ma s'inganna attribuendo a ...
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gasteropodi
gasteròpodi (o gastròpodi) s. m. pl. [lat. scient. Gasteropoda (o Gastropoda), comp. di gastero- (o gastro-) e -poda (v. -pode)] (sing. -e, più raram. -o). – Classe di molluschi con oltre 80.000 specie sparse in tutto il mondo,...
neogasteropodi
neogasteròpodi (o neogastròpodi) s. m. pl. [lat. scient. Neogastropoda, comp. di neo- e Gastropoda: v. gasteropodi]. – In zoologia, ordine di molluschi gasteropodi prosobranchi, caratterizzati da un unico ctenidio nella cavità...