Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] e al caso, alla mutevolezza e alla mobilità delle cose, affatto diverso dalle leggi della natura, che, per dirla con GalileoGalilei, sono «inesorabili». Per questo il De ratione deriva dal pensiero greco e romano la coscienza che nel mondo umano le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] rerum corporearum origine et constitutione. Della scienza vi celebrò l’autonomia da metafisica e teologia, perseguita da GalileoGalilei e da Francesco Bacone, assicurata da Newton. Un tema prezioso, stante la fragilità della tradizione galileiana a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] , di Ludovico Muratori, di Genovesi e dei suoi scolari; la letteratura scientifica, con l’edizione delle opere di GalileoGalilei del 1744, che aveva vacillato nelle mani della censura; e John Locke, Montesquieu, Buffon, Condillac, Rousseau, Claude ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 1665, in cui dichiara sorprendentemente la sua adesione all'universo geocentrico e il rifiuto della cosmologia di Copernico e Galileo.
A Parigi il G. elaborò anche il progetto per un grande palazzo, raffigurato nell'Architettura civile. L'impianto ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] . A. F. Orbaan, Roma 1920, p. 231; Le cronache bresciane.... a cura di P. Guerrini, IV, Brescia 1930, pp. 171, 213 s.; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XX, pp. 425, 570; In giro per le corti... Antologia.- a cura di E. Falqui, Roma 1949, pp.. 72-75, 152 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , ma derivate nel mio torbido, e disadatto canale perdono assai della nativa chiarezza, con cui sorgevano illustri dal Galileo e dal Borelli" (Parigi, Bibliothèque de l'Observatoire, AB 49). I capomastri seguirono le sue istruzioni: salutata dal ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] le parti e la circumsfera interviene la sezione aurea. Notevole è l’osservazione (citando Sap. 11, 20), un secolo prima di Galileo, della fallacia dei modelli architettonici se si intende da essi far dipendere anche la firmitas (Di Pasquale in L. P ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] la storia delle istituzione culturali. Il tratto più caratteristico dello scritto consiste, oltre che nell'aperta apologia di Galileo e del suo metodo sperimentale, nel tentativo di inserire le acquisizioni dei "moderni" nel campo delle scienze ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] della Dep. di storia patria per le Marche, LXXXVIII (1983), pp. 142 s., 151-158, 162 s., 170-177; P. Redondi, Galileo eretico, Torino 1983, ad Ind.; M. Ravegnani Morosini, Signorie e principati. Monete…, I, [Rimini] 1984, pp. 93-106; P. Pissavino, L ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] questo gli permise di aver parte diretta e autorevole nelle cerimonie che contrassegnarono il terzo centenario della nascita di Galileo e il sesto centenario dantesco.
Dei due discorsi, entrambi a stampa (il secondo nel volume miscellaneo Dante e il ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...