Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] di landers di superficie o sonde atmosferiche, come Viking 1 e Viking 2 per Marte (1976), Pioneer per Venere (1978), Galileo per Giove (1995) e Cassini-Huygens per Saturno e Titano (2004), dove le date tra parentesi indicano il momento di arrivo ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] dell’antichità, vissuto nel 2° sec. a.C.). Il primo passo verso la concezione moderna di galassia si deve a GalileoGalilei che, nel 1609-10, osservò con il suo primo cannocchiale la Via Lattea, la lunga striscia luminosa che attraversa il cielo ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] New York - London 1964, VII, pp. 52 s., 125 s., 213, 355, 363, 470, 502; VIII, pp. 250, 324, 466; T. Tomba, Gli originali di Galileo nelle opere di F. L., in Physis, VI (1964), pp. 449-453; G. Ongaro, L'opera medica di F. L., in Atti del XX Congresso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] con l’eccellenza degli strumenti adoperati, gli permisero infatti una serie di rilevazioni e di scoperte in un campo che GalileoGalilei e Christiaan Huygens (1629-1695) avevano reso di grande attualità. Notando la presenza di macchie su Giove e su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] di S. Pantaleo, «Archivum Scholarum Piarum», 1984, 16, pp. 349-56.
P. Galluzzi, G.A. Borelli dal Cimento agli Investiganti, in Galileo e Napoli, Atti del Convegno, 1984, a cura di F. Lo Monaco, M. Torrini, Napoli 1987, pp. 339-55.
F. Palladino ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] mentre nella destra ho un martello. Il motivo per cui oggi siamo qui è a causa di un signore che si chiamava Galileo, che molto tempo fa ha fatto una importante scoperta sulla caduta dei corpi provocata dalla gravità. Noi abbiamo pensato che il posto ...
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galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] del cielo: si tratta proprio di quella scia luminosa e biancastra cui venne anticamente dato il nome di Via Lattea. Fu GalileoGalilei il primo ad accorgersi, grazie al suo cannocchiale, che la Via Lattea è formata da tante stelle molto fitte.
La ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] i primi astronauti con la missione Apollo 11. Le regioni della Luna che invece appaiono più chiare furono chiamate da Galileo terre in contrapposizione ai mari e costituiscono circa il 70% della porzione di Luna che vediamo.
La Luna, però, non ...
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Universo
Lara Albanese
Tutto iniziò in un solo punto
Come è nato, come sta evolvendo e come finirà l’Universo? Sono queste alcune domande a cui la cosmologia cerca di dare risposta. Oggi, grazie a [...] Sistema Solare visibili senza ausilio di strumentazioni. La visione dell’Universo si modificò circa quattrocento anni fa, quando GalileoGalilei guardò la Luna per la prima volta con il telescopio. Con l’invenzione di questo preziosissimo strumento l ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] 547; VI, pp. 91, 156, 186, 189. Lettere del L., o di altri con notizie su di lui, si trovano nell'Edizionenaz. delle opere di GalileoGalilei, a cura di A. Favaro, VIII, XI, XII, XIII, XVIII, Firenze 1929-39, ad indices (nel vol. III, pp. 309-399, è ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...