Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] si spogliava della «veste cotidiana» per indossare «panni reali et curiali» (N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, 19812, p. 304), avrebbe evidenziato a quali esiti poteva giungere l’assunzione del mondo classico a orizzonte esclusivo di una ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] degli azzardi applicata ai problemi della probabilità della vita di A. Moivre (Milano 1776), affidata al cisterciense R. Gaeta ma arricchita dal F., che ebbe notevole influenza nel consolidamento disciplinare in Italia di statistica e demografia ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Commissario del Governo" ad Aquila (Abruzzo ulteriore 2º), e il 17 genn. 1861, preannunciandogli per il 20 l'attacco di Gaeta "da terra e dal mare", lo invitava ad "ispirare risoluzione ed ardire alla popolazione". Grazie a "la décision et le courage ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] anche nella violenta dimostrazione del 16 novembre che si concluse davanti al Quirinale. Poco dopo Pio IX era in fuga verso Gaeta.
La situazione si faceva ancora più fluida: il popolo, ieri agitato, era ora come annichilito da un evento di cui non ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] alla fine dello stesso anno, per assistere a Cividale del Friuli al concilio indetto da Gregorio XII. Quindi seguì il papa a Gaeta e a Rimini, dove forse, si stabilì per qualche anno. Mancano ulteriori notizie su di lui. Riappare alcuni anni dopo, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] o ragguagliandolo a qualchuna di quelle vostre forme» (lettera del 18 maggio 1521, in N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, 1984, pp. 524-25).
È significativo, perciò, che all’indomani della condanna al bando da Firenze, nel marzo 1530, dopo ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] between England and Spain ..., VI, 2, a c. di P. de Gayangos, London 1895, p. 381; Rel. des ambassadeurs vénitiens, a c. di F. Gaeta, Paris 1969, p. 161; Rel. di amb. ven. al Senato, a c. di L. Firpo, II, Torino 1970, p. 569; Le rel. degli amb ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] canonicato e alle altre cariche ecclesiastiche, e rendersi così meno soggetto al controllo dell'arcivescovo di Bari, M. Gaeta, assai determinato nel tentativo di circoscrivere l'esercizio intellettuale del G. entro ambiti più tradizionali. Il passo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] della Rep. di Venezia. Regesti..., a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 214; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, pp. 34, 45, 49; Lettere di negozi del... Cinquecento, a cura di B. Nicolini, Bologna 1965, pp. 22, 174 n. 13 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] se l'A. non riuscì a mantenere fedeli al regime costituzionale gli altri Stati della penisola con la missione Balbo a Gaeta nel 1849, ebbe invece l'appoggio morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per la libertà di stampa, godè dell ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...