CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] lett. ital., VIII, Roma 1793, 1, pp. 121-123; 2, pp. 421-422; G. Melzi, Diz. di opere anonime o pseudonime, Milano 1848-49, I, pp. 312, 452; II, p. 220; G. Maugain, Etude sur l'évolution intellectuelle de l'Italie de 1657-1750environ, Paris 1909, pp ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] sa maison". C'è da paventare un papa nepotista o, quanto meno, pressato dai parenti, dalla clientela familiare. Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901-15, pp. 2100-2372; G. Vico, Scritti vari e pagine sparse, a cura di F. Nicolini, Bari 1940 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] a Roma ecclesiastici stranieri distintisi per dottrina o per la condotta tenuta nelle vicende ; Id. Una politica dei beni culturali, Torino 1974, pp. 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] più a trovare a quante cose è bona la saliva, o la paglia, ma a quanti mestieri è adoperato M. Ludovico 391; il Morandi ristampò anche la biografia del Petrarca, già pubblicata da G. F. Tommasini nel suo Petrarcha redivivus, Patavii 1601, pp. 213 ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] …, p. 362), potrebbe indicare una qualche forma di legame tra il G. e i circoli galileiani toscani, probabilmente anch'esso mediato dagli ambienti dei "novatori" napoletani, o forse dall'Astorini.
Quanto all'accademia rossanese, nel dicembre 1695 il ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Sede contro il radicalismo di teologi come il Tamburini o il Puiati; in cambio intendeva dimostrare che la dottrina da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem; M. Trincia Caffiero, G. C. Amaduzzi e Scipione de' Ricci, in Riv. di storia della Chiesa ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] in Arch. stor. ital.,s. 1, X (1847), p. 450; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto, siècle, in Bull. Italien, II(1902), pp. 131 s.; O. Grosheintz, L'Eglise italienne à Genève au temps de Calvin, Lausanne ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] sui costumi del clero e del popolo.
Degli ultimi anni di vita di G. non si sa molto. Le agiografie riferiscono alcuni miracoli da lui operati relative a G.; egli è rappresentato in abiti monastici (di colore grigio o marrone o, nelle raffigurazioni ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] C. arbitro di decidere per la continuazione della legazione o per il ritomo a Roma: che era un indubbio 150; Négociations diplom. de la France avec la Toscane, vol. V, a cura di G. Canestrini e A. Desjardins, Paris 1875, pp. 84 s., 116, 133, 139 ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] L'Alto Medioevo, Milano 1994, ad ind.; V. Pace, in Exultet.Rotoli liturgici del Medioevo meridionale (catal.), a cura di G. Orofino - O. Pecere, Roma 1994, pp. 265-267; C. Lepore, Monasticon Beneventanum…, in Studi beneventani, VI (1995), p. 145 e n ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...