ar-
ar- [ALG] Var. di arco- o arc- nel nome delle funzionitrigonometriche e iperboliche inverse (arseno, arcoseno, ecc.) e di arc- nel simbolo di esse (arsin, arcos, ecc.). ...
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verso 2
vèrso2 [agg. Lo stesso etimo di verso1] [ANM] Funzioni v.: particolari funzionitrigonometriche, oggi di uso limitato; esse sono: cosenoverso, senoverso, subcosenoverso, subsenoverso (→ le singole [...] voci) ...
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bisezione
bisezióne [Comp. di bi- e sezione "divisione in due parti"] [ALG] Formule di b.: per le funzionitrigonometriche → trigonometrico: Tab. 2. ...
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senoamplitudine
senoamplitùdine (o senamplitudine) [Comp. di seno e amplitudine] [ANM] Una delle funzionitrigonometriche ellittiche: → amplitudine. ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] per es., le s. i cui termini sono numeri (s. numeriche), matrici (s. di matrici), funzioni (s. di funzioni, e in particolare s. di potenze, s. trigonometriche ecc.). Il risultato di tale limite determina il carattere della s.: se il limite esiste, lo ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] di x risulti f(x+ω)=f(x); es.: y=senx è una funzione p. di periodo 2π perché sen(x+2π)=senx. Ogni funzione p. ammette uno sviluppo in serie trigonometriche o di Fourier (➔ serie). Una funzione y=f(x1, x2, …, xn) di più variabili si dice p. se esiste ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] calore. Lo strumento matematico di questa teoria era la sviluppabilità in serie trigonometriche, poi dette di F. Questa sviluppabilità contraddiceva le opinioni correnti sulle funzioni e sulle serie, in particolare di Lagrange, così il lavoro di F ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] dell'equazione Δ2u = 0 (equazione di L.) e delle funzioni sferiche; queste ricerche hanno quindi rilievo anche per i contributi alla algebrica e infinitesimale (serie numeriche, serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] a un numero assegnato. Nella prima memoria del 1854 (pubblicata postuma nel 1867), sulle funzioni di variabile reale rappresentabili con serie trigonometriche, per la prima volta è esposto con pieno rigore il concetto di integrale definito e ...
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trigonometria
trigonometrìa s. f. [dal lat. scient. trigonometria (coniato nel 1595 dal matematico ted. B. Pitiscus), comp. del gr. τρίγωνον «triangolo» e -μετρία «-metria»]. – In senso stretto, quella parte della matematica che si propone...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....