Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] di 'natura' alla maturità, alla consapevolezza, alla razionalità, e infine all'indipendenza. Efficace è la sintesi che diritto privato volta a trasmettere il patrimonio e il nome; assume una funzione morale e spirituale; forma i corpi e le anime" (v. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] .
Secondo Georg Simmel (1858-1918) l'autorità è la funzione che integra e cementa le associazioni umane, che ne stabilisce tanto di una riqualificazione del termine 'autorità' in senso razionale quanto di una sua svalutazione che per molti versi non ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] presupposto è individuato come in Rousseau in un patto razionale tra gli uomini, in una sorta di contratto
Le conseguenze di un simile spostamento dell'attenzione verso le funzioni della devianza in relazione al sistema sociale si ritrovano in ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] la continuità, al pari della completezza, non è una componente della razionalità.
Se indichiamo con P la relazione di preferenza forte ('migliore di, in senso stretto'), P è rappresentata dalla funzione di utilità U se per tutte le alternative a e b ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] la tecnologia, e cioè, in realtà, l'applicazione della razionalità e della scienza alle tecniche di produzione di beni culturali. può scegliere i messaggi che vuole ricevere ed integrarli in funzione delle proprie esigenze. E ancora, è chiaro che la ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] sessualità sfrenata, mentre gli uomini sono considerati esseri razionali, capaci di controllarsi e di agire in modo elaborazione dei riti e il tipo di cosmologia variano in funzione di un particolare aspetto dell'esperienza sociale: il fattore chiave ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] evitare tutto ciò occorre uno Stato che si presenti come razionalità e rispetto al quale la Chiesa si muova nella religione e scienza, scadute a semplice opinione, non esercitino una funzione "corrosiva della realtà". Lo Stato deve cioè far valere ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] senso statistico, ma anche in quanto esso svolge precise funzioni sociali: "Classificare il crimine tra i fenomeni della normale considerando gli adattamenti devianti come comportamenti razionali, significativi e implicitamente di carattere politico ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] senso della realtà è attivamente strutturato dalle funzioni intenzionali e dal lavoro costitutivo della coscienza. in quanto tale, non come una forma degradata della razionalità scientifica massimizzante.
Le analisi di Schütz hanno un intento ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] dimostra piuttosto che essa è frutto di atteggiamenti razionali e realistici.L'eterogeneità di questi gruppi, il un'assenza di alternative, che colloca l'aspettativa rispetto al buon funzionamento del sistema in un campo nel quale l'attore si vede ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....