Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] , a considerare sempre più importanti i morfismi fra sistemi matematici dello stesso tipo, cioè le funzioni, fra gl'insiemi sostegno, che preservano le strutture (mappe lineari, mappe continue, ecc.). Ebbene, si può dire che la teoria delle c. inizia ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] nelle quali il loro comportamento è migliore. Una condizione di funzionamento nominale, che spesso è uno stato di equilibrio per il lo studio della stabilità di sistemi con elementi non lineari. L'estensione dei metodi del calcolo delle variazioni a ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] non è il solo modello a tempo continuo: modelli basati su diffusioni di Markov non lineari, nei quali la volatilità può dipendere sia dal prezzo sia dal tempo attraverso una funzione di volatilità locale, σ=σ(St, t), sono stati proposti da B. Dupire ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] , che è costituito dal rapporto fra la trasformata della funzione di uscita e la trasformata della funzione d'ingresso, cioè (fig. 1):
Una classe di sistemi 2D lineari additivi di particolare interesse è rappresentata dai sistemi non distorcenti ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] la somma, la differenza, il prodotto per un numero e, conseguentemente, tutte le operazioni algebriche lineari usuali per le funzioni, mantenendone le proprietà formali. Ciò si ottiene, in sostanza, definendo una particolare struttura nella totalità ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] ∥X. Definendo la somma di due trasformazioni e il prodotto per un numero reale come nel caso delle funzioni reali, lo spazio delle trasformazioni lineari e continue risulta uno spazio lineare. Lo si può trattare come spazio normato, ponendo
Se Y è lo ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] certe questioni da lui poste sui sistemi di forme lineari hanno avuto, in epoca recente, numerosi perfezionamenti e di Nn con s termini della successione {a}, si pone il problema di studiare la funzione r (n, s) dei due interi n ed s. Se ad es. r ...
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VARIETA
Fabio Conforto
. Matematica. - Lo studio dei più diversi tipi di varietà spaziali ed iperspaziali (v. iperspazio, XIX, p. 473) è stato fruttuosamente continuato negli ultimi anni sotto svariati [...] i problemi geometrici concernenti i sistemi continui (in particolare lineari) di curve o di gruppi di punti sopra una superficie Atti del Convegno matematico, Roma 8-12 novembre 1942; id., Funzioni abeliane e matrici di Riemann, p. I, Roma 1942; G ...
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Matematico, nato a Padova il 15 agosto 1912. Libero docente di Analisi matematica (1942) e professore incaricato di Calcolo numerico (1945-46) all'università di Roma, ha poi insegnato Analisi matematica [...] riguardato in particolare la trasformazione di Laplace, le equazioni lineari a derivate parziali e le equazioni differenziali ordinarie della meccanica non lineare, le funzioni quasi periodiche e i problemi unilaterali per equazioni iperboliche.
Tra ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] nella determinazione del massimo numero r di funzioni razionali linearmente indipendenti con dati poli, in numero se r 〈 0, allora - r è l'‛ordine di polo'.
Per una data funzione non nulla f, il numero r è diverso da zero solo per un numero finito di ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...