Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] z(t) sono le equazioni parametriche dell’arco di curva e il parametro t varia nell’intervallo chiuso [t0, t1], l’arco è rettificabile se le funzioni x(t), y(t), z(t) sono a variazione limitata nell’intervallo anzidetto. Questa condizione è senz’altro ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] un valore dell’una corrispondesse un ben determinato valore dell’altra; cioè se la seconda fosse una funzione a un sol valore della prima, anzi una funzione lineare. L’assenza di c. si ha invece quando a ogni valore della prima corrisponde la stessa ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] di Giove e Saturno; teoria dinamica delle maree; ecc.). Nelle ricerche sugli sferoidi L. si servì dell'equazione Δ2u = 0 (equazione di L.) e delle funzioni sferiche; queste ricerche hanno quindi rilievo anche per i contributi alla analisi matematica ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] teoremi che assicurano, sotto opportune condizioni, l'esistenza e l'unicità della soluzione di un'equazione o dei più fecondi rami della matematica moderna: la teoria delle funzioni di variabile complessa; in questo ambito si ricordano le condizioni ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] sempre una trasformazione conforme che muta l'una nell'altra due qualsiasi regioni piane semplicemente connesse. Nella stessa dissertazione è introdotta la geniale rappresentazione di una funzione di variabile complessa su una superficie composta ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] l’i. dell’utero dopo il parto; l’i. dei testicoli a tarda età.
Si dice età involutiva l’età presenile e senile, con riferimento al progressivo decadimento delle funzioni . I. assoluta nel piano euclideo È l’i., definita sulla retta impropria, nella ...
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In matematica, si dice di quantità variabile che, in opportune condizioni, ha per limite lo zero.
La definizione del concetto di i. è dovuta ad A.-L. Cauchy (1821). Con riferimento alle funzioni reali [...] Se u, v sono due i. simultanei (per es., due funzioni della x che tendono entrambe a zero quando x→c), ha interesse u tende a zero più rapidamente di v); c) il limite esiste ed è l’infinito: allora si dice che u è un i. di ordine inferiore rispetto a ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] corrispondenza biunivoca tra l’insieme Q dei numeri r. (il simbolo Q trae origine dal termine quoziente) e l’insieme N dei di radice, e non a tutte le operazioni non razionali. Funzioni r. sono quelle che si esprimono come quoziente di due polinomi ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] di geometria algebrica e di geometria superiore. Fondò (1938) l'Istituto nazionale di alta matematica in Roma, di cui tenne vita alla teoria della base, alla teoria delle funzioni quasi abeliane, alla teoria delle corrispondenze algebriche. ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] sistemazione definitiva ai fondamenti dell'analisi (nella scia di A.-L. Cauchy e K. Weierstrass) e condusse indagini profonde e originali sulle serie, sull'integrazione di funzioni di variabile complessa, sull'integrazione dell'equazione di Laplace ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...