Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] questi elementi interagiscono tra di loro formano delle strutture complesse e sviluppano delle funzioni che hanno poco a che in potenziali variabili (profili di fitness)
L'evoluzione adattativa consiste nell'accumulo progressivo di piccole ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] matematico, e addirittura possedere funzioni computabili in abbondanza, ma queste potrebbero essere di una profondità e complessità tali che non saremmo in grado di trovare algoritrni che richiedano meno di migliaia di anni per essere eseguiti sul ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di transizione le opinioni divergono: le datazioni alte arrivano all’VIII-IX secolo, quelle basse al IV-V. Altrettanto variabile alla funzionedi futuro italiana in -e-, residuale nel suo complesso, è di fatto divisa ulteriormente in due classi, una ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] la creazione di testi discontinui, frazionati, cioè, in un numero variabile e potenzialmente infinito di unità sue funzioni fondamentali (isolare i membri di una sequenza complessa e segnalare un cambiamento tematico, tipicamente in presenza di un ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un insieme di organi diversi che esercitano un complessodifunzioni ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] svolge precise funzioni sociali: di diversità piuttosto che di patologia, e dicomplessità piuttosto che di semplicità; una proprietà conferita piuttosto che inerente a qualsiasi comportamento.
La tesi principale dei nuovi teorici era che la variabile ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] della cultura, e cede parte delle sue funzioni alle lingue del parlato solo gradualmente, a toscana, che subisce in misura variabile l’interazione con la lingua d anche complesso, ma ordinato e perspicuo, potesse dare un’impressione di modernità, ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] modo non lineare, possono dar luogo a strutture complesse, le cui proprietà non possono essere ricondotte a punto di vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che, cambiando la scala della variabile da r a r′=br, la funzione Γ( ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] alla nutrizione viene a inglobare in misura preponderante la complessa materia, com'è codificato per es. nelle importante di produzione e di benessere per la collettività, a condizione che questo aumento si realizzasse in funzionedi una serie di ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] (o effettivamente casuali, dal punto di vista di questi problemi decisionali). Si ha, quindi, quella combinazione di frustrazione e disordine che porta nuovamente a una topologia complessa ruvida del paesaggio della funzione costo; in questo caso il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...