Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] ai novantenni - i cosiddetti 'grandi anziani' - il loro numero complessivo è salito nello stesso periodo da 6,4 milioni a 16,4 quanto a qualsiasi altra variabile rilevante, e forse ciò contemporanee. Questo tipo difunzioni, che potrebbero diventare ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] considerata variabile dipendente o indipendente nelle analisi di ecologia umana.
Nella proposta di Duncan e Schnore qualcuno ha visto un arretramento rispetto a Hawley, nel senso di una rinuncia a una vera e propria teoria complessa, in favore di un ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] . In effetti, laddove le variabili familiari e culturali hanno favorito quelle relazioni che comportano gradi complessidi riconoscimento dell'esperienza e della relazionalità vengono chiamate in causa altre funzioni basilari che abbiamo visto già ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] loro, l'associazione). I principî difunzionamento rispettivi sono la solidarietà spontanea, la di strumenti formali di indagine più versatili e capaci di distinguere meglio nella variabilità concreta, e l'abbandono di una problematica complessiva ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] svolge precise funzioni sociali: di diversità piuttosto che di patologia, e dicomplessità piuttosto che di semplicità; una proprietà conferita piuttosto che inerente a qualsiasi comportamento.
La tesi principale dei nuovi teorici era che la variabile ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] complessità delle funzioni sociali svolte da questo tipo di riti. Tra i Bemba i riti di iniziazione perseguono lo scopo primario di un rituale di iniziazione allo stato adulto, come ha dimostrato J.K. Brown (v., 1963, p. 838), a un'età variabile tra ...
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Matrimonio
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, [...] funzionedi garantire una riserva sicura per la riproduzione, in quanto molti di estremamente mobili e spesso di localizzazione variabile. È stato calcolato che di acquisto della moglie. In realtà si tratta di una forma di scambio assai più complessa ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] ; espressione di diversità piuttosto che di patologia, e dicomplessità piuttosto che di semplicità; una proprietà conferita piuttosto che inerente a qualsiasi comportamento. La tesi principale dei nuovi teorici era che la variabile cruciale nello ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] molteplici nella persona'.
A proposito della complessità della natura umana, conviene parlare circoncisione è seguita da un periodo di ritiro, variabile a seconda dei luoghi, ma la donna arriva a esercitare la funzionedi Madre, mettendo al mondo un ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] ), che associava il grado dicomplessità sociale ai diversi modi di sussistenza, si è rivelato inadeguato per spiegare queste differenze. I risultati della comparazione transculturale riducono l'importanza della variabile economica.
Alcuni studi sul ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...