. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] a frequenze reali:
a Ftr si dà il nome difunzionedi trasferimento relativa e ad αr quello di attenuazione relativa (espressa in neper).
Se si riprende ora l'espressione di Ft in funzione della variabilecomplessa s,
si può scrivere, in base a note ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] considerato che non permette di studiare le funzionidi un f. di c. nell'adulto ogni volta che il k.o. risulti letale durante lo sviluppo embrionale. Tale limitazione è stata superata dalla messa a punto di procedimenti più complessi che danno luogo ...
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Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] di ciglia vibratili e agglutinate, vibrante nell'ampolla (cellula vettrice), a funzionedi natura chitinosa, talora abbastanza grandi, hanno forma variabile, ma in essi di come manca un complessodi ghiandole del guscio (corpo di Mehlis). L'uovo ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] sull'esperienza empirica, e che semplificano la complessità del problema.
Una volta scritte le equazioni dalle variabili temporale t e spaziale x. La funzionedi flusso f=f(u) è una funzione vettoriale dell'incognita u. Le leggi di conservazione ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] 'introduzione delle funzioni circolari, giacché - introducendo la lunghezza a dell'arco di cerchio che ha variabilecomplessa) le trasformazioni del piano che mutano cerchi in cerchi e che costituiscono le cosiddette affinità circolari di Möbius. Di ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] in cui le funzionidi domanda e di offerta si uguagliano. È questa una situazione di equilibrio statico, descritta formalmente da un sistema di equazioni nelle quali compaiono, oltre alle variabili i cui valori di equilibrio sono appunto determinati ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] , e che quindi presumibilmente costituiscono un gene. Questo numero di geni rappresenta la stima più bassa identificata fino a oggi della complessità genomica necessaria alle funzionidi un organismo completo. Da allora è stata pubblicata l'analisi ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] complessa disposizione, quale quella dell'aggruppamento binato come nel palazzo Vidoni divariabile per colonna. Si ebbero le colonne tortili d'una varietà di la colonna ritorna ad avere le funzionidi sostegno isolato e assume, come tutti ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] divariabili aleatorie di Bernoulli con p = pn dipendente da n, e mostrò che, se npn → μ > 0, si ha
Si ottengono così le tre più importanti distribuzioni del calcolo delle p.: "degenere", "normale", "di Poisson", le cui funzionidi ripartizione ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] in sé quando si operi sulla variabilecomplessa una sostituzione lineare di un gruppo, generato da due traslazioni di tipo euclideo, così le funzioni fuchsiane si riproducono quando la variabilecomplessa venga trasformata, mediante un gruppo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...