Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] e nelle società da essa derivate.
Forse la funzione più importante delle tecniche di simulazione negli studi sulla vecchiaia è quella di fornire una stima del numero attuale di familiari, e di formulare previsioni a questo riguardo per il futuro ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] sociale non veniva considerata, perciò, un tema meritevole di essere studiato al fine diuna migliore comprensione del funzionamento della società. Essa era una caratteristica di fondo delle società capitalistiche a democrazia liberale; sarebbe ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] componenti può di volta in volta essere considerata variabile dipendente o indipendente nelle analisi di ecologia umana.
Nella proposta di Duncan e Schnore qualcuno ha visto un arretramento rispetto a Hawley, nel senso diuna rinuncia a una vera e ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] da spiegarsi in termini di socializzazione difettosa o di aspettative di ruolo. Comunque, malgrado la loro dichiarata mancanza di interesse per la devianza in sé (considerata il prodotto di scarto diuna macchina mal funzionante), il funzionalismo e ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] smascherati.La fiducia svolge anche importanti funzionidi controllo e di regolazione sociale. L'attribuzione di fiducia e di responsabilità fornisce, infatti, una flessibilità di controllo maggiore di quella offerta da un sistema particolareggiato ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] difunzioni, spesso considerate come ‛mestieri femminili', sebbene l'evoluzione storica dimostri che non è possibile trovare una definizione seria di sono considerati di solito come femminili.
Le donne occupano un posto molto variabile nel mondo ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] uomo il gioco assume sempre più le caratteristiche di un'attività con funzionidi apprendimento, è finalizzato alla conoscenza e alla si esprime in una 'libertà prima, originaria' che però rimane in misura variabile come motore indispensabile del ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] delle attività tra i membri del nucleo familiare. I sociologi complicano le funzionidi preferenza, inserendo variabili culturali che influiscono sui livelli di aspirazione, e sottolineano l'importanza del lavoro nella definizione dell'identità ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] del lavoro. Si tratta diunafunzione socialmente importante in società prive di un'organizzazione sociale complessa a un rituale di iniziazione allo stato adulto, come ha dimostrato J.K. Brown (v., 1963, p. 838), a un'età variabile tra gli otto ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] loro storia le utopie conoscono piuttosto una sorta di alternanza, a periodicità molto variabile, di 'epoche calde' in cui la il presente, relegando l'utopia a una delle sue funzioni primitive, quella di divertire, racchiudendola nel dominio ludico ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...