Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] valore caratteristico della popolazione. Viene chiamata stimatore di μ unafunzione dei valori campionari, indicata col simbolo μ̂, usa anche dire, meno stabili. Come misura della variabilità si usa in teoria dei campioni quasi esclusivamente la ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] utilizza un predicato Z(N,R), cioè unafunzione che può valere true o false, basato su alcune complesse proprietà dei numeri primi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] al feedback A, un'azione esterna f(t) funzione del tempo t. Dopo aver eliminato nel modo usuale tutte le altre variabili (passando alla trasformata di Laplace questa eliminazione diviene una semplice operazione algebrica), si ottiene un'equazione ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] rispetto alla terza variabile.
Mappe a valori convessi, selezioni e punti fissi
Le funzioni convesse talvolta non sono ovunque differenziabili ma possono ammettere solo una forma debole di differenziabilità, cioè l'esistenza di un sottodifferenziale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] applicabile alla risoluzione diuna larga classe di problemi variazionali. Ciò fu esplicitamente osservato dal matematico ungherese Alfréd Haar (1885-1933), in una nota del 1927. Haar considerò una qualunque funzione F di n variabili, non negativa e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] obliqua è divisibile in famiglie difunzioni. In ognuna di tali funzioni la variabile indipendente è λ. L'insieme di tutte le funzioni che hanno lo stesso valore del parametro φ costituisce una famiglia. Il meridiano di ogni località è il circolo ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] . Ciò è dovuto al fatto che la struttura è asintoticamente dominata dalle zone vuote, che prevalgono di gran lunga su quelle piene.
Consideriamo una tipica funzionedi correlazione, per esempio la densità condizionale
[4] Γ(r)=〈n(r0)n(r0+r)〉0.
La ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] e funzionidivariabile reale o complessa. La topologia, con i concetti di punto di accumulazione e di insieme aperto, era esattamente ciò che permetteva di discutere il concetto di ampliamento del dominio diunafunzione analitica o di attribuire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] numero qualunque di valori per 0,…,x. Una definizione primitiva ricorsiva diunafunzione ne descrive il unafunzione, in cui la variabile sia un numero per un programma della funzione stessa, ammette una soluzione numerica (che codifica unafunzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] dei logaritmi delle funzioni trigonometriche di piccoli angoli), sia perché si tratta delle prime tavole di logaritmi pubblicate in e infine da una quinta sul centro di gravità di figure di densità variabile e da una sesta di proposizioni miscellanee, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...