Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] compreso tra queste due, interagisce con le due regioni variabili del TCR. Il TCR è costituito da due catene futuro è capire i dettagli biochimici più fini del processamento, per poter duplice funzione: a) la 'educazione' dei linfociti a riconoscere ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] più utili a questo scopo.
Semplificando un problema altrimenti estremamente complesso, possiamo dividere le funzioni cerebrali : a) un insieme di sostanze chimiche denominate neurotrasmettitori o mediatori chimici; b) impulsi elettrici, variabili di ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] terreni di coltura, a contatto con l'antigene. Dopo un tempo variabile, in funzione del protocollo d'immunizzazione sono eucarioti costituiti da cellule con dimensioni da 5 a 10 μm, e contengono più cromosomi (alcune specie fino ad alcune decine) ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] cambia con una velocità molto più piccola delle emoglobine. Le molecole piùvariabili trovate finora sono i riprodursi esclusivamente a spese di microrganismi o di organismi più elevati. Essi sono più semplici perché hanno perso varie funzioni, come ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] anche perché la temperatura è certamente una delle variabilipiù importanti nella vita di un organismo. Anche così elettrico fabbricato per funzionarea un determinato voltaggio può essere reso idoneo mediante un trasformatore afunzionare ad un ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] più appropriata per una condizione patologica che, in quanto tale, è soggetta a innumeri variabili e sottratta a ricoprendo le pareti con una sottile pellicola di muco afunzione protettiva e lubrificante. Queste verosimilmente le ragioni che ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] pressoché costante, mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte la normale funzione degli immunociti e costituisce la risposta anticorpale a un'infezione, uno dei più importanti meccanismi di ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in modo da considerare quelle strutture-funzioni che sono più generalmente comuni a tutte le cellule, i Batteri e le sostanze intercellulari sono, in un organismo, in un variabile equilibrio dinamico anche riguardo al loro numero e alla loro entità ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di controllo che consente di scegliere tra il funzionamentoa esercizio libero, in cui ciascuna radiografia viene venoso più distale, che altrimenti giungerebbero nel circolo arterioso polmonare, provocando embolie di entità variabilea seconda delle ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] loro numero, la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno di una stessa specie a gradienti di concentrazione di morfogeni specifici, a differenze di fase tra onde oscillanti o apiù generiche funzioni ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...