Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] M) sta a indicare quella parte dell'elaboratore che ha la funzione di immagazzinare l'informazione mettendola in relazione da una parte con le loro sviluppo, con l'apprendimento dellinguaggio, le relazioni referenziali inizialmente associative ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] (di fatto la pelle che lo ricopre) sia a esso sensibile. Gli elementi dellinguaggio vanno dunque insediandosi di preferenza sui bordi degli orifizi.
Grazie alla funzione simbolica esercitata da tali elementi, gli orifizi vengono tramutati in tagli ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] usare, per connotare la devianza, espressioni appartenenti al linguaggio della morale. I nuovi sistemi di potere/conoscenza tesa a scoprire le origini e le funzionidel diritto penale nell'economia politica del capitalismo. Ideologie come 'il governo ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] all'ApoE, una lipoproteina indispensabile per il corretto funzionamentodel sistema colinergico. Il gene che codifica l'ApoE è la malattia si manifesti.
I deficit progressivi dellinguaggio sono invece prevalentemente caratterizzati da problemi di ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] e comportamentali legati a disturbi della memoria, dellinguaggio e della percezione visivo-spaziale. I primissimi sintomi si accompagna anche la perdita di funzionedel suo omologo sano, e tanto più quella funzione è importante tanto più si genera ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] il linguaggio, la progressiva utilizzazione della mano grazie all'opposizione del pollice e quindi l'acquisizione della capacità di fabbricare utensili hanno congiuntamente contribuito allo sviluppo del sistema nervoso e delle sue funzioni specifiche ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] Sindrome di Williams e sindrome di Down
Dissociazione fra linguaggio e altre funzioni cognitive
La precisa relazione fra la struttura dellinguaggio (grammatica) e altri aspetti delle funzioni cognitive è un argomento teorico fortemente dibattuto. I ...
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La grande scienza. Neuropsicologia dellinguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia dellinguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] diviso, il funzionamento separato dei due emisferi cerebrali. Tramite tecniche di lateralizzazione cerebrale degli stimoli è stato visto che l'emisfero sinistro è specializzato sia per la comprensione sia per la produzione dellinguaggio; mentre l ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] bocca e la pulsione sessuale 'si appoggia' alla funzionedel nutrimento (v. libido). Poi questo piacere viene che porterà il bambino ad accedere alla formazione del simbolo e, quindi, dellinguaggio (Giannotti-De Astis 1989, p. 126).
Bibliografia ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, dellinguaggio, del [...] rete in cui la risposta dello strato intermedio all'input dello strato sensoriale è in parte una funzionedel concomitante stato di attivazione o cognitivo del terzo strato, il quale è a sua volta la risultante di input ed elaborazione precedenti. La ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...