Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] di collagene I e a cui si associano tratti fenotipici fortemente caratteristici come le sclere blu, ma anche compromissione della funzioneuditiva e anomalie dell'apparato cardiovascolare. La variante nota come OI tipo II (o tipo Vrolik) è letale, in ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] nessuna alterazione a livello del tronco encefalico. Tuttavia, i dati raccolti con la prova di recupero della funzioneuditiva suggeriscono un meccanismo corticale possibile alla base della manifesta sensibilità ai suoni. A otto soggetti con sindrome ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] suoni di bassa intensità migliora progressivamente (diminuzione della soglia percettiva) e si stabilizza attorno ai 2 anni. Una delle funzioniuditive che matura più lentamente, attorno ai 5 anni di età, è la capacità di localizzare la direzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] un «nuovo senso», oltre ai cinque tradizionali. Lo svizzero Louis Jurine (1751-1819) l’identificò poi con la funzioneuditiva, per mezzo di esperimenti subito confermati da Spallanzani. Questi risultati, ottenuti fra la fine del 1792 e il 1794 ...
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bionica
Scienza che studia le funzioni sensorie e motorie degli organismi viventi, allo scopo di riprodurle o potenziarle con dispositivi di vario tipo. In essa convergono numerose discipline: oltre [...] ’energia meccanica, acustica, luminosa, ecc. degli stimoli in questione (per es., impianti cocleari che ripristinano la funzioneuditiva compromessa). I progressi maggiori sono stati attuati nel campo delle protesi: grazie a processori che raccolgono ...
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collicolo
Struttura anatomica rotondeggiante, a forma di cono smussato. Nel mesencefalo, la parte dorsale (lamina quadrigemina o tetto ottico) è composta da quattro c., due superiori e due inferiori: [...] ’area corticale visiva primaria e integrano informazioni spaziali dalle vie visive, uditive e somestesiche. I c. inferiori partecipano solo alla funzioneuditiva, costituendo la stazione terminale del lemnisco laterale; ciascun c. inferiore riceve ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] metilico; atrofia del nervo ottico da arsenico, chinino, tabacco; xantopsia da santonina; alterazioni varie della funzìoneuditiva da chinino, cloralio e acido salicilico; parestesie e anestesie da piombo, arsenico, alcool. Sono ipertermizzanti ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] che comporta un maggior rischio di otiti nei primi anni di vita; l'orecchio interno è già completo alla nascita. La funzioneuditiva è abbastanza buona sin dalla nascita. Infatti il neonato muove gli occhi e la testa verso il lato da cui proviene il ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] nervoso, o per dispositivi elettroacustici che si interfacciano con il sistema nervoso per la correzione della funzioneuditiva. Molto importante, infine, la rigenerazione guidata dei tessuti, un fenomeno molto complesso che implica il controllo ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] superiori, che ricevono informazioni da varie modalità di senso, i collicoli inferiori partecipano solo alla funzioneuditiva, costituendo la stazione terminale del lemnisco laterale. Ciascun collicolo inferiore riceve informazioni dal nucleo olivare ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...