GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] attività sulle sedi dei teatini, svolgendo anche la funzione di architetto "consiliarius" come sembra potersi rilevare dalla tempio dei Dioscuri (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco de ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] della famiglia da Recco, si salvò grazie a una primitiva incubatrice allestita dal padre, donde il nome che gli fu impartito.
l'anima nutritiva altrimenti sarebbe rimasta priva della sua funzione naturale. Alla controreplica di de Castro il L. ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] al programma metodologico e culturale la rivendicazione decisa di una funzione di orientamento e di guida che andava ben oltre il avessero le loro origini in una cultura popolare, primitiva, che progressivamente andò cedendo terreno alla cultura "alta ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] che molti capitoli ed istituti teologici ritornassero sulla primitiva accettazione della bolla e a Parigi e in suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo notevolmente ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] con V. Brigidi), ibid., XXXVI (1882), pp. 494-499; Lipoma primitivo del cuore, ibid.,XL (1886),pp. 237-241; Occlusione della vena trattenuti nel sangue e nei tessuti per l'insufficiente funzione depuratrice dei reni, riconducendo quindi a una genesi ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] come M., il ritorno degli osservanti al rispetto della primitiva regola.
Nell’autunno 1525 altri due frati osservanti, Cibo, che fu sostituita dalla nobildonna Vittoria Colonna nella funzione informale, ma determinante, di protettrice dell’Ordine. ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] fatalmente riassumervi tutte le istituzioni economiche dell'Europa primitiva, per poi procedere gradualmente ai successivi assetti alle esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe media, distinta ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] più tardi (1793) anche la scuola prendeva a funzionare, sotto la direzione del milanese Sadis. Nel 1795 il grande pittura del Settecento italiano e saldi la sua primitiva educazione classicistica a nuove istanze, ormai dichiaratamente neoclassiche ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, Napoli 1965; C. Dionisotti, Proposta per Guido ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] di Adamo, specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La stessa religiosità si il G. se ne servì sempre soltanto come mezzo, in funzione della comunicazione di valori religiosi, anzi cattolici.
Tra gli ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...