Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] decaduta molto più di quella magico-sacra, e solo ne rimangono tracce nei balli popolari della spada, del coltello, della scure, del bastone, che in Cecoslovacchia e in Iugoslavia fanno parte dei giuochi e della giostra del carnevale. Variabili da ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] comunicazione e dell'informazione. Fa riferimento a variabili 'recenti', che riflettono le trasformazioni dell' .000, ovvero 167.000 inpiù rispetto al 1996 (v. tab. 3). Il numero delle famiglie povere in Italia è dunque in aumento. L'indagine della ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] 335 milioni di litri di latte (da località sempre più lontane, verso N. fino ad Amiens, verso NO. in una cinta bastionata e in 16 opere staccate, distanti da 1800 a 5000 m. dalla cinta stessa, a intervalli variabilifunzioniin parte corporative in ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp funzioni. In condizioni ambientali favorevoli (risorse abbondanti e di basso costo energetico) le varianti nuove con genoma accresciuto competono con successo contro le varianti più ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] del segreto.
Tra le varie forme di segreto, il più importante è sicuramente il c.d. segreto di Stato principali in grado di determinare le dinamiche delle variabili economiche sono informazione.
La scelta della funzione logaritmo si adegua quindi ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] in via di sviluppo e nei paesi ex comunisti, è all'origine di un fenomeno economico sempre più rilevante: i consumi dipendono sempre meno dalla sola variabile n. 2, e n. 5 b, e le funzioni dapprima svolte dal Comitato per lo sviluppo per l' ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] del reddito può derivare solo da un'a. più produttiva. La maggioranza delle famiglie povere, infatti, effetti dei differenti e variabili equilibri che si manifestano nuova politica oltre il Duemila infunzione anche dell'ampliamento dell'Unione ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] quanto riguarda la sicurezza nell'esercitazione delle funzioni. L'individuo si abbandona quindi in maniera fiduciaria al ruolo che la t. architetti contemporanei per il tema della variabilità come reazione più o meno consapevole all'angoscia che ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] nel caso del BPR); si interviene tanto sulle variabili organizzativo-gestionali quanto sulla tecnologia; vi è una della pubblica amministrazione, cui è richiesto un funzionamento meno burocratico e sempre piùin linea, al di là degli obiettivi che ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] evolutivo di una nuova dimensione: quella della variabilità della cultura in rapporto al suo contesto geografico.
4. guerre, e ancor più a partire dagli anni cinquanta, l'interesse per i ceti intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto al ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...