La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] un classico esempio), la cui produzione industriale prevede in misura variabile da caso a caso tecnologie nuove che permettono di delle proteine e sta sfumando sempre piùin quello delle relative funzioni. Ciò significa ricorrere a strumenti analitici ...
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Microscopia
DDaria Steve Bocciarelli
di Daria Steve Bocciarelli
Microscopia
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Microscopia a contrasto di fase. 3. Microscopia in campo oscuro. 4. Microscopia analitica. [...] . Con l'uso dell'obiettivo a immersione, che porta il valore di n a poco più di 1,5 e sen α = 1, il prodotto 2n sen α può essere di monocromatici di diverse energie (in genere variabili da 40 a 100 e 125 keV), infunzione del tipo di preparato o ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] inpiù di seicento progetti di ricerca articolati su numerose specie e differenti tecniche (tab. 1). Tali marcatori differiscono anche nel numero e per la quantità di variabilità genetica che possono rilevare in preposte, infunzione dei rischi ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] funzionein (a,b); analoga definizione si ha se si considerano funzioni definite su un intervallo chiuso [a,b]; ogni punto di m. relativo o assoluto si dice massimante per la funzione. Tali definizioni si estendono a una funzione di piùvariabili ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] che corrisponde a sé stessa in una simmetria rispetto a un punto, una retta o un piano. ◆ [ANM] Funzione s.: una funzione di piùvariabili che sia invariante per ogni permutazione eseguita sulle variabili, come sono, per es., le funzioni xyz, x+y+z ...
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trasformata
trasformata [s.f. dall'agg. trasformato, part. pass. di trasformare, der. del lat. transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [ANM] Di una funzione [...] in un'equazione algebrica; per ogni t. è definibile una t. inversa, o antitrasformata, che riproduce la funzione dalla I 130 d. ◆ [ANM] T. di Fourier (e t. inversa) in una variabile e inpiùvariabili (FT): v. analisi armonica: I 126 e e 129 e. ◆ [ ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] che le variabili abitative hanno nel costituire il sistema della disuguaglianza. Il tentativo più esplicito in questo senso sono diversamente distribuiti nella struttura sociale. Possono variare infunzione dell'età, del sesso, della classe sociale, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I motori primi
Terry S. Reynolds
I motori primi
Nel corso del XVIII sec., un piccolo gruppo di ingegneri era giunto a conoscenza, attraverso [...] 1730 si contavano più di venti macchine di Newcomen nella sola Inghilterra e altre erano infunzionein Ungheria, Russia, Glasgow, Watt cominciò a misurare sistematicamente tutte le variabili fondamentali del modello: il volume di vapore prodotto ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] costruire tutti gli altri stati relativi al sistema in esame. ◆ [ALG] R. aggiunta: v in un prefissato riferimento cartesiano. ◆ [ALG] R. grafica: (a) modo di visualizzare mediante un disegno (di norma un diagramma) una funzione di una o piùvariabili ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della variabile e la funzione ipotizzata, pesati con l'inverso della varianza (per un esempio, v. misure fisiche: IV 52 e); in termini più generali, si può dire che esso è volto alla ricerca ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...