TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] un complesso programma di collaborazione interdisciplinare. Oltre tutto, questo progetto è in parte vincolato da scelte politiche: per es., il plutonio, prescelto come combustibile per pile nucleari, è generalmente riservato per il funzionamentodi ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] di una sostanza a composizione chimica complessa (il surfattante) che come un film riveste la superficie interna degli alveoli, ove esercita la sua funzione stabilizzatrice; mantenimento di in maniera variabile e contribuiscono in modo di volta in ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] variabile secondo i varî distretti, offrono tuttavia una estrema varietà di aspetti morbosi. Un tentativo di Entrambe sono attribuite a un complesso fattore carenziale in cui ha verosimile o si manifestano in funzionedi alterazioni vascolari indotte ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] , e che quindi presumibilmente costituiscono un gene. Questo numero di geni rappresenta la stima più bassa identificata fino a oggi della complessità genomica necessaria alle funzionidi un organismo completo. Da allora è stata pubblicata l'analisi ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] . È caratterizzato da cellule di forma cilindrica, di diametro variabile da 10 a oltre 100 endoplasmatico, è costituito da una complessa serie di canalicoli detti sarcotubuli, che si intercalari, la cui funzione è quella di congiungere due cellule ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] , tuttavia, è caratterizzato da un insieme variabiledi disturbi che costituiscono una vera e propria sindrome faringe) sia sulla cute.
Patologie collegate alla cessazione della funzione ovarica, che si manifestano dopo molti anni dall’insorgenza ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] infiammatorio. A questo livello, essi svolgono la loro funzione effettrice attraverso il recettore specifico per l'antigene (o costante (Cα, Cβ ecc.). La regione variabile è incaricata di legare il complesso MHC-peptide mentre la regione costante, ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] di canali di membrana, costituiti da glicoproteine di varia complessità (proteine di canale o di poro), che permettono il passaggio, spesso solo selettivo, di .- È ben noto che numerose funzioni fisiologiche vanno incontro a variazioni durante ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tale, è soggetta a innumeri variabili e sottratta a ogni regola precisa di virus sarcomatoso e l'envelope è di virus leucemico con funzionedi helper. In genere, i due virus coesistono in uno stesso materiale, così come accade per quelli del complesso ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] oggetto di un interesse sempre crescente; ciò in quanto la complessità della sua struttura e della sua funzione diventa grassa, steatosi. Molte cellule normali presentano variabili quantità di grasso, che può aumentare in condizioni fisiologiche ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...