COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] C. dovette trasferirsi nel 1484 per insegnarvi nella scuola di S. Marco, con lo stipendio, dice il Giovio, di 300 ducati; adatta fra gli umanisti che vi aspiravano.
Nell'ambito di questa nuova funzione si può dire venisse concepito dal C. il libro De ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] velim", p. 357) nel momento in cui la sua funzione interferisce nell'orientamento della vita civile.
Il F. non riuscì di Humphrey duca di Gloucester, "protector" durante la minore età del nipote re Enrico VI. È da credere che di questo trasferimento ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] il successivo travagliato trasferimentodi Maria – rapita da Guglielmo Raimondo (III) Moncada il 23 genn. 1379 per volere di Pietro IV – prima e della funzione militare e politica della feudalità di quegli anni (cfr. Costa). Cioè di una situazione ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto II (re di Polonia come Augusto III), e infatti il B. si trasferi a Dresda nel luglio vita di tutti i giorni. Al contrario di quello del maestro, il disegno del B. è sempre in funzione delle ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] laurea in diritto, con margini di fuoricorso colmati da un viaggio in Spagna oltre che da un trasferimento a Firenze. E in Spagna con la riscossione di qualche pigione.
Coinvolto nella secentesca crisi di dignità della funzione del letterato borghese ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] funzione i fondamenti giuridico-istituzionali della resistenza nel processo di trasformazione del feudo in strumento di rimase vuoto. Né la salma sarebbe stata mai trasferita nella nuova collegiata di Villafranca del Bierzo alla quale, in principio, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello Studio di Padova nel primo luogo di filosofia straordinaria; il 2 apr. 1622 fu trasferito al secondo luogo di rimasta priva della sua funzione naturale. Alla controreplica di de Castro il L. ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] di un locale contenente un fonte battesimale canonicamente incompatibile con una funzione sepolcrale; in conseguenza di dopo la morte di Simone e il trasferimento a Mantova di Antonio, il L. era rimasto l'unico esponente di rilievo della famiglia ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] del binomio e i differenziali di ordine superiore del prodotto di due funzioni. Il risultato della ricerca conte di Mirabeau, inviato a Berlino dal ministro delle finanze francese Ch.-A. de Calonne. Fu Mirabeau il regista del trasferimento a Parigi ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] l'influenza delle idee romantiche, della funzione della letteratura per la formazione di una coscienza liberale; insieme con L Parigi, dove il governo, per timore di urtarsi con l'Austria, lo allontanò. Si trasferì allora nel Belgio, dove fu ospite ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...