Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] , forse a scapito anche di quelle condizioni cliniche per le quali avrebbe costituito un intervento curativo rapido e altamente efficace e in altri stati psicopatologici in cui avrebbe svolto la sua funzione terapeutica potenziando l'azione dei ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] complesso e richiede non soltanto un sistema vascolare funzionante, ma anche piastrine e fattori plasmatici della coagulazione e del quadro clinico e di laboratorio della presunta vittima, poiché sono stati riscontrati difetti vascolari ed emostatici ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] di Peyer e follicoli solitari) con infiltrazione di linfociti, cellule istiocitarie e grandi cellule di tipo epitelioide con funzione macrofagica (cellule di , dopo 3-4 settimane dall'inizio, lo stato generale del malato migliora, la febbre cade per ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] modalità e funzioni linguistiche o di molte di esse; il risultato, dal punto di vista dei sintomi, corrisponde all'insieme dei disturbi che si osservano in forma isolata negli altri tipi di afasie.
L'approccio classico allo studio dell'afasia è stato ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Festa, 1942, p. 549) – furono utilizzati in funzione antinglese nella temperie politica degli anni Quaranta del XX secolo come della Rivoluzione francese dalla congregazione degli Stati generali fino alla morte di Luigi XVI, Bastia 1836).
L’ ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] epoca, a Padova e altrove, il cattedratico di clinica aveva funzione più che didattica; il suo ruolo si gran parte da indagare.
Lo statodi salute del C., mai ottimo, subì un cedimento improvviso ad opera di quelle stesse febbri cui aveva dedicato ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] dell'Orto botanico e lettore dei semplici, per essere stato tra i migliori allievi del Ghini (fondatore nel 1544 di flusso e riflusso. La descrizione della circolazione del sangue è minuta e precisa, e conviene dedurne che gli fossero note la funzione ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] che succedette al primo alla cattedra di fisiologia di Roma, rivolti soprattutto alle funzioni del sistema nervoso, influenzarono i L'A. ritenne che la stricnina non provocasse lo statodi attività dei centri nervosi trattati, ma che aumentasse ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] - per es., il contenuto di fattori proteici di difesa e a funzione ormonale, la biodisponibilità di alcuni minerali, la variabilità nel utero e il ritorno al suo statodi normalità.
Sempre più consapevoli di questa realtà e sostenuti dai contributi ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] disagio psichico, avvertito come fonte di sofferenza; essendo conservata la funzione del reale, il comportamento sociale operare il cambiamento necessario e ne consegue uno statodi prostrazione e di logorio. Questo porta il nevrotico a chiudersi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....