Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] integrate le diverse funzionidi fenotipi differenti; la compartimentalizzazione dei replicatori crea, attraverso l'integrazione spaziale, una nuova unità di selezione; l'integrazione dei replicatori produce una nuova classedi individui replicatori ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] per t=1. Il cambio di parametro rimuove la singolarità presente nella precedente rappresentazione delle radici in funzionedi p e il calcolo del modello ondulatorio è utilizzato per descrivere vaste classidi fenomeni fisici, tra cui le radiazioni ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] il calcolo numerico assistito dall'elaboratore elettronico). Tuttavia, nei confronti di certe classidi fenomeni, il modello matematico può (o deve) assolvere una funzione prescrittiva o di controllo, ovvero indicare in che modo il fenomeno deve ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classedi problemi consistenti nella ricerca [...] una stretta corrispondenza fra la p. l. e una certa classedi giochi.
Risultati ancora incompleti, ma abbastanza incoraggianti, si sono differenziale (ricerca dei valori estremi di una funzionedi più variabili subordinatamente a vincoli imposti ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] per primo qui sopra: sarà la classedi tutti gl'insiemi; una c. C sarà "ristretta" se ∣ C ∣ è un insieme. Inoltre indicheremo sempre con S la "c. degl'insiemi", nella quale ∣ S ∣ = U, e i morfismi sono le usuali funzioni fra insiemi. S non è dunque ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] si può far corrispondere - come quid comune - a questa classedi infiniti segmenti orientati (v.. uguaglianza, n. 4) cioè dP e dicendo du il differenziale di u, esiste un unico vettore, funzionedi P e di u, che si dice gradiente di u in P e si indica ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] la volatilità può dipendere sia dal prezzo sia dal tempo attraverso una funzionedi volatilità locale, σ=σ(St, t), sono stati proposti da infinito di salti in ogni intervallo di tempo. Questa classe contiene esempi di modelli in grado di descrivere ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] l'universo dei c. è dato dalle disposizioni con ripetizione di N elementi diclasse n, e cioè da Nn.
Nello schema "senza ripetizione", tali valori caratteristici (ossia esprimerli in funzionedi certi parametri della popolazione) anche per ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] k〈0 e k>1. La base di Haar è una base di w. ortogonali.
Le wavelets di Daubechies, introdotte dalla studiosa nel 1988, sono una classedi basi di w. ortogonali caratterizzate dall'avere sia la funzionedi scala sia la w. madre a supporto compatto ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] , che è costituito dal rapporto fra la trasformata della funzionedi uscita e la trasformata della funzione d'ingresso, cioè (fig. 1):
Una classedi sistemi 2D lineari additivi di particolare interesse è rappresentata dai sistemi non distorcenti, per ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...