GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] . Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo sia stato perlustrato alla ricerca del soggetto: racconto biblico, mito classico, leggenda cristiana, episodio ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] della natura pacifica di questi popoli si rivela dunque un mito ottimistico, la cui tenace sopravvivenza è dovuta al fatto qui messo in luce solo alcune delle più notevoli funzionidel comportamento aggressivo, senza con ciò esaurirne l'elencazione. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] duca di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a lui si rivolge come a com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro Sully ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a un poetico abbandono al mito è assai significativo. Esso 'aggettivo come epiteto "libero", in funzione, cioè, tra predicativa e modale e il suo tempo, cit., pp. 17-39); E. Bigi, La cultura del P., in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] della funzione dello straniero e dell'etnocentrismo si accompagna spesso a una visione evolutiva del rapporto altre culture.Il mito cui occorre rinunciare è quello dell'esistenza di un'identità culturale coesa, coerente, quel mito che Remotti (v ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ., 31; P. Carpeggiani, La fortuna di un mito: artisti e modelli fiorentini nell'architettura mantovana dell'Umanesimo p. 23; G. Rodella, Castelli del territorio gonzaghesco del Quattrocento: verso una nuova funzione, in Arte lombarda, LXIV (1983), pp ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] "vero capovolgimento della funzione legislativa"). Sembra cristallizzarsi simbolicamente in questa forma il distacco del populus dal suo , Ilterritorio del ducato veneziano dall'VIII al XII secolo, ibid., pp. 6, 46; G. Fasoli, Nascita di un mito, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] uomo non può non assumere la funzione antistorica di demolizione del patrimonio ideologico-culturale dell’Occidente cristiano angeliche, stronca ogni forma di teleologismo, sfata il mitodel primato dell’uomo nella scala degli esseri viventi, manda ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del B., Antonio Benivieni e Agnolo Guicciardini), della Deputazione sopra i monasteri, si trovò a dover esercitare funzioni al tema del parallelo fra le tre lingue, le due classiche e la volgare rappresentate allegoricamente nel mito di tre sorelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...]
Concetto cardine del pensiero politico mazziniano fin dalle origini – e allo stesso tempo simbolo e mito della sua azione ispiratore del suo ordinamento repubblicano. L’influenza di Mazzini avrebbe conosciuto piuttosto una funzione liberatrice ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...