Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] via della cancellazione di cifre significative, tipica dell'aritmetica finita del calcolatore. Se si usa invece famiglia {φk, k=0,1,…} di polinomi ortogonali in [a,b] rispetto alla funzione peso w(x)>0 è definita come segue:
se
Se a=−1 e b=1 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] anche una variante attraverso Bust. Stabilì quindi la media aritmetica dei tre risultati così ottenuti. Il risultato finale è inesatto arabi, comunque, tendeva a presentare i propri dati in funzione dei climi, in maniera tale che al-Idrīsī avrebbe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] un principio generale al quale si ricorre spesso per molti problemi: esso consiste nell'associare a funzioniaritmetichefunzioni analitiche, come le funzioni ellittiche o modulari, alle quali è possibile applicare il teorema di Cauchy o l'analisi ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] sulla dimostrazione di compatibilità degli assiomi dell'aritmetica, posto all'inizio del XX sec. e più mosse per M. Il significato di S, Σ, s′ e F rimane invariato, mentre la funzione di transizione ∂′ è ora definita da S×Σ su 2S e cioè ∂′(s,c)=R⊆S, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] a una fruttuosa alleanza del calcolo con la teoria delle funzioni e con le loro espansioni in serie infinite, tayloriane a uso delle scuole militari e includevano non soltanto l'aritmetica elementare, l'algebra, la geometria e la trigonometria, ma ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] applica esclusivamente al calcolo e non a teorie come l'aritmetica o la teoria degli insiemi, per le quali ci darebbe d'uniformità, così che se f: α→α′ è una funzione strettamente crescente si può definire una α-dimostrazione ‒ l'immagine reciproca ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] . Siano ȳ₁, ȳ₂,..., ȳL e s²₁, ²₂, ..., s²L i corrispondenti valori campionari. La media aritmetica della popolazione Y̅ può essere espressa come segue in funzione delle medie degli strati:
dove si è posto
Di conseguenza lo stimatore di Y̅ nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] in parte riusciti, di estendere ad anelli e varietà, classici invarianti dell'aritmetica dei numeri algebrici. In questo campo restano numerose congetture irrisolte e generalizzazioni di funzioni ζ dei campi di numeri. Si tratta di una disciplina di ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] per gli altri gruppi classici. La determinazione di generatori delle funzioni invarianti in m variabili in V e m variabili in V Artin e Mumford (1972). Una motivazione di natura aritmetica viene dalla domanda, tuttora senza risposta, se ogni gruppo ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] per la realizzazione di calcoli logici sul modello di quelli aritmetici. Agli inizi del XIX sec. il matematico Joseph-Diez Tipico del sistema booleano è il procedimento per sviluppare una data funzione logica f(x), f(x,y), ecc., sviluppo che Boole ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...