Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] e dell’a. dei tessuti (istologia). Nello stesso periodo, F. Ruysch portò a perfezione la tecnica della iniezione dei vasi animali ebbe soprattutto lo scopo sussidiario di conoscere strutture e funzioni del corpo umano. Lavori di morfologia e a., anche ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] con la diffrazione dei raggi X, J.D. Watson e F.H.C. Crick hanno descritto nel 1953 la struttura tridimensionale del nel nucleo sullo stampo del DNA, ma esplica la sua funzione nel citoplasma. Ha una composizione in basi complementare a quella del ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] 17° sec. nacque la parassitologia moderna; il suo fondatore, F. Redi, studiò accuratamente e descrisse molti p. esterni e interni fusoliera; può essere rilasciato, dopo la messa in funzione del propulsore, per la missione da compiere e ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] o meglio nello spirito o autocoscienza tutto il reale. G.W.F. Hegel ha indicato nella Fenomenologia dello spirito un processo di sviluppo del cervello che si realizza nella integrazione delle funzioni delle singole aree e non è localizzabile in ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] vie biliari maggiori. La struttura lobulare permette al f. di espletare le sue varie funzioni anche quando sia mutilato o parzialmente leso (cisti, tumori ecc.).
Fisiologia
Le funzioni del f. sono numerose e complesse. Le sue cellule epiteliali ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] dimostrare una formula per i differenziali successivi del prodotto di due funzioni, formula che egli stesso aveva poi ritrovato negli scritti di il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo, diede vita ad una ...
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La scienza che studia gli oceani e i mari nel loro complesso e quindi: le loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti e lo scambio energetico tra oceano e atmosfera (o. fisica), gli organismi che [...] o. in senso moderno è The physical geography of the sea, di M.F. Maury, pubblicato nel 1855 (a Maury si deve anche la prima carta sottostanti. Variando la potenza del segnale sismico, in funzione dello spettro di frequenza generato e della lunghezza ...
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Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] automatico; esse effettuano a prefissati intervalli di tempo il tracciamento della curva h′(f), cioè dell’altezza virtuale in funzione della frequenza f dell’onda esplorante (ionogramma), dalla quale si ricavano le frequenze critiche f0 degli ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] scompensi nella funzione tiroidea (presenza caratteristica del gozzo endemico).
La f. nel mondo
Il problema della f. nel moriva a causa della mancanza di cibo. Il problema della f. non deriva da una non sufficiente produzione globale di alimenti ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] di questo nuovo quadro. Ciò è caratteristico del pensiero politico, i cui temi restano i medesimi, solo che F. sovrappone ad essi una funzione pedagogica (e autoritaria), che li promuova; il popolo, per es., che egli aveva teorizzato sovrano, è ora ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....