Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] in modo permanente o temporaneo le funzioni di una struttura ossea. Deve quindi oscilla e cioè se essa è continua. L'impostazione dei parametri fondamentali ( del fotomoltiplicatore è posto un filtro (F) che blocca la componente stimolante (lunghezza ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] La concentrazione dei CFC nella stratosfera è in continuo aumento, e si calcola che in questi delle fonti d'inquinamento. Vedi tav. f.t.
Bibl.: The major biogeochemical cycles 9 l. 319 del 1976). In funzione di tale obiettivo è previsto il censimento ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] per la funzione.
Il sistema di trasporto dell'ossigeno. - L'ossigeno dev'essere continuamente rifornito alle W.M. Thurbeck, New York 1988; Textbook of pulmonary medicine, a cura di J.F. Murray e J.A. Nadel, Filadelfia 1988 (ed. it., Padova 1993); D.V ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] alterazioni nella sua cinetica.
I continui progressi nel campo della risonanza notevole variabilità, da scarso a elevato, in funzione per lo più del tipo e del practice and clinical research, New York 1995.
I.F. Palacios et al., Clinical follow-up of ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] si può e si deve dire che la funzione è la struttura nel tempo. Tuttavia, nella ), è tuttora in continua espansione, principalmente per la Caplan, Cambridge (Mass.) 1980; E.M. Saffran, M.F. Schwartz, O. Marin, The word order problem in agrammatism, ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] o di una cavità. La lesione di continuo che ne segue può così causare direttamente un della perdita totale o parziale della funzione di uno o più organi o , in Radiology, 1997, 203, pp. 605-10.
F. Raschetti, I. Menniti, M. Morgutti et al., ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] e di ricerca e modelli teorici continuano a proliferare. Secondo la teoria oggetti, l'area prefrontale per le funzioni esecutive e la coordinazione del c. . it. Torino 1995).
J.L. Cummings, D.F. Benson, Dementia: a clinical approach, Boston 19922.
M ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] e sopprime le note alte per l'abolita funzione dei tensori (crico-tiroidei).
F. A. Longet dimostrò che questa raucedine, che per gradi la sostanza degli emisferi cerebrali, l'animale continua a latrare finché non siano stati raggiunti i tubercoli ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] nella biochimica e nella funzione dei neuroni profonde alterazioni mediante pompe per infusione continua. La procedura richiede humans, in Proceedings of the 7th World Congress on pain, ed. G.F. Gebhart, D.L. Hammond, T.S. Jensen, Seattle 1994, pp. ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] di asintomaticità del paziente, continua a persistere uno stato -4 e IL-13, che funzionano come fattori di switch isotipico, clinical immunology, 1995, 15, pp. 121-29.
G. D'Amato, F.Th.M. Spieksma, G. Liccardi et al., Pollen-related allergy in Europe ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...