CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] fisiche, mat. e nat., s. 6, IX (1929), pp. 12-15; Determinazione della funzionedivariabile complessa regolare inuna corona circolare nota: la parte reale sulla circonferenza esterna e la parte immaginaria sull'interna,ibid., s. 6, XIII (1931), pp ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] . Riesz che lega gli integrali di Stieltjes e le funzioni a variazione limitata ai fimzionali lineari e continui definiti sullo spazio delle funzioni continue divariabilereale.
Le ricerche sull'integrale di Stieltjes e di Lebesgue conducono il C. a ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] Savona. Nel 1871 ritornò a Pisa presso la Scuola normale per frequentare i corsi di E. Betti e U. Dini, quest'ultimo sulla teoria delle funzionidivariabilereale, teoria sulla quale si fonderà in seguito l'attività dell'Arzelà. Nel 1873 riprese l ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ., il problema di mostrare l’esistenza di punti limite per ogni successione di chiusi di uno spazio compatto di Hausdorff, oppure la questione del minimo di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali realidi una variabilereale.
Il calcolo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] menomassero il loro "normale" funzionamento, individuando pertanto nel sindacato il primo soggetto sociale distruttore di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui finiva in tal ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] di Produzione di merci a mezzo di merci (Torino 1960) di Sraffa. In questo modo, date le condizioni di produzione dei beni e il salario realevariabile perché dipende dal saggio di esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] 1880 in un trattato dal titolo Serie di Fourier e altre rappresentazioni analitiche delle funzionidivariabilireali. Si tratta di un lavoro notevole sia dal punto di vista della dimensione sia dal punto di vista dei risultati. La convergenza della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] reale presenza, interpretando la messa come memoria della vita di diacono di S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi cancelliere della la connessa impossibilità di gestire in modo idoneo la variabile situazione politico- ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di sapere che cosa sia, come sia, perché sia" (Di una trattazione scientifica della storia letteraria). La letteratura, però, è in funzione delle altre energie sociali, mai funzionedi tra le conseguenze di quel principio divariabilità che il G., ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] realedi Parigi durante il regno di Luigi XIV.
Il padre, maggiorente della Comunità di stella variabile del tipo Mira, seguendone per una ventina d'anni i cambiamenti di splendore in funzionedi un progetto di ricerca: un vasto programma di operazioni ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...