Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] indirizzi filosofici con cui le scienze sociali sono entrate in rapporto: dal pragmatismo alla fenomenologia, dal funzionalismo allo strutturalismo, dal marxismo alla teoria critica della società, e più di recente all'ermeneutica. Dal neopositivismo ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] antropologici comparati, che il valore attribuito da molte popolazioni alla terra e al suo possesso dipende dal rapporto funzionale con il carattere dell'economia locale; al contrario l'assenza di tale valore deriverebbe dalla sua disfunzionalità per ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] norme e valori come fatti sociali, privilegiando così la dimensione del controllo e dell'ordine sociale. La teoria struttural-funzionalista sviluppata da Talcott Parsons (v., 1951), che combina la teoria dei ruoli con le concezioni psicanalitiche, ha ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] , antropologi, psichiatri) e di differenti orientamenti teorici (interazionismo simbolico, teorie del conflitto, postmodernismo, struttural-funzionalismo, psicanalisi), ma anche di diverse culture. La possibilità di confrontare in tempo reale le ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] società storiche allo studio delle culture preletterate, oppure quelli del funzionalismo antropologico, inteso a concepire la cultura come un complesso di relazioni funzionali in vista del soddisfacimento di certi bisogni. Dovrà trascorrere quasi ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] di volta in volta non dipendono soltanto dalle proprietà degli elementi, ma anche e principalmente dalle caratteristiche delle relazioni funzionali tra gli elementi. A causa della sua complessità e del ruolo assunto dalla contingenza, la dinamica di ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] sono sviluppati sino ai giorni nostri vari orientamenti teorici, tra i quali uno dei più significativi è il funzionalismo normativo e la sua filiazione, la teoria sistemica (Parsons, Luhmann, Giovannini, Lockwood). La dottrina sociale cattolica e il ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...