statolite botanica Granulo di amido, detto anche amidostatolite, mobile, che con la sua pressione farebbe percepire al citoplasma lo stimolo della gravità terrestre. Gli s. si trovano in gran numero nella [...] da un lato. La teoria statolitica non spiega tutti i casi di geotropismo: infatti varie piante sensibili alla gravità (funghi ecc.) non contengono amido; è possibile che in questi casi la funzione dell’amido sia esplicata da altre particelle ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] insidiava con tecniche di caccia sempre più sofisticate, mentre la donna era più esperta nell'identificazione delle piante, dei funghi e dei piccoli animali.
La specie
Osservando gli animali in natura, appare evidente il fatto che ciascun individuo ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] di una cellula che ha forma di tubo più o meno lungo; s. si osservano in certe alghe (per es. Sifonali) e funghi (per es. Sigomiceti).
Per il s. pollinico, detto anche tubo pollinico ➔ polline.
Geologia
Cavità naturale nell’interno di una massa ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...]
Il segreto della biodiversità
Immaginate un mondo senza predatori, dove tutti gli animali si nutrono di piante, funghi, muschi, licheni. Le popolazioni di erbivori, in un mondo apparentemente senza paura e sofferenza, diventerebbero così numerose ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] Pteridofite; le Gimnosperme; le Angiosperme) e alcune specie di Batteri. La maggior parte dei Batteri e tutti i Funghi sono invece eterotrofi e si nutrono di sostanze organiche morte (piante saprofite) o sottraggono alimenti ad altri organismi vivi ...
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autotrofo
Stefania Azzolini
Organismo che non ha bisogno di molecole organiche provenienti da fonti esterne né per ricavarne energia né da utilizzare come materiale da costruzione. Esso è in grado di [...] sia per le piccole molecole da utilizzare come mattoni per la costruzione. Sono eterotrofi tutti gli animali e i funghi, così come molti organismi unicellulari. Nei fossili più antichi sono presenti sia organismi autotrofi sia eterotrofi. Per molto ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] interna è complicata: una camera centrale per i reali è circondata da altre che accolgono i giardini di coltura dei funghi, mentre cavità speciali racchiudono le provviste; il tutto è ricoperto di un muro di cemento di alcuni decimetri di spessore ...
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(o spelea) Fauna che popola le caverne, le grotte e tutto il sistema di fenditure che intersecano le rocce. Comprende abitanti sia terricoli sia acquatici, d’acqua dolce e marini, rappresentanti vari gruppi [...] la mancanza della pigmentazione del corpo, che acquista un colore biancastro o carnicino. Gli animali cavernicoli necessitano di temperatura costante e fuggono la luce. Scarsi fra essi i predatori; i più si nutrono di funghi o di detriti o di guano. ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] modi collaterali di riproduzione (agamica) aumenta enormemente la possibilità di propagazione di certe specie (si pensi a tanti funghi patogeni) in ambienti favorevoli; in questi casi, il ricorso alla r. sessuata coincide per lo più con condizioni ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] spontanea, di cui il B. era fautore, e molte interessanti osservazioni microscopiche sui fiori, sul polline e sugli stigmi, sui funghi, ecc. Degne di nota le figure dei granuli di polline sugli stigmi; osservazione di cui peraltro sfuggì al B. l ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...