CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] , a partire dal 1928, si svolsero con una cadenza pressappoco biennale. Il primo fu organizzato ad Ancona, poi a Bolzano, a Trieste e a Perugia. I congressi si rivelarono una straordinaria occasione di formazione e diffusione della nipiologia in ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] adenilato-ciclasi, che contribuiscono quindi ad abbassare livelli tonici elevati di cAMP nelle urine insieme al cAMP fu subito correlata allo stato ormonale di Robert H. Michell, si intuì che solo i recettori che usano come secondo messaggero il Ca2+, ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] foglia a Caterina de' Medici e ad alti dignitari della sua corte, lanciando fu dato il nome di Nicotiana, o pianta di Nicot. Il principio attivo del tabacco fu Un nesso con il fumo è anche sospettato per i tumori dello stomaco, del fegato, del rene e ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 27 febbr. 1652 raggiunse i 1300 fiorini. Il 10 apr. 1619 fu ascritto all'Accademia dei Ricovrati di Padova, dove fu più volte consigliere e censore 1627), l'ultima parola toccò a Gloriosi (Responsio… ad scholium Fortunii L., Neapoli 1630). In un'altra ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] del Levitico nel quale il Signore rivolgendosi a Mosè e ad Aronne spiega quali sono le manifestazioni della lebbra e il nei processi per lebbra fu inoltre sostenuta da alcuni testi in cui erano descritti i sintomi e i segni di questa malattia. ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] alterazioni patologiche, è in grado di visualizzare i tratti di una persona o di un ambiente ideatore delle geometrie non-euclidee, riferisce che fu attraverso un vero e proprio colpo di la cui ampiezza contribuisce ad aumentare le possibilità di ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] del cervello. Nel 1981, tale classificazione fu rivista e, in particolare, venne in età scolare, con un picco tra i 6 e i 7 anni. Le assenze sono caratterizzate da spesso associate a cadute a terra e ad assenze atipiche (le quali hanno un inizio ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] dic. 1916. Si vedano anche i cataloghi Le Carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem; Dalle Carte di G. Giolitti, I, a cura di P. D' 'inizio degli anni '80, già professore in Padova, il D. fu a Parigi per alcuni mesi accanto a J. M. Charcot, quasi ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] La tesi di McKeown sosteneva che a ridurre la mortalità fu in primo luogo la maggiore disponibilità di cibi di buona WHI, risultava che gli ormoni in menopausa, oltre ad alleviare i sintomi di quest'ultima, prevenivano l'osteoporosi e addirittura ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] nel cuore dell'Asia. Il resoconto fu dettato da Marco mentre era prigioniero dei genovesi, i quali lo avevano catturato al suo ritorno fatte di succo di aloe e di rose e messe poi ad asciugare al sole sotto un setaccio allo scopo di proteggerle dalle ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...