MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] costretto a Tenerife gli offrì l'opportunità di dedicarsi allo studio antropologico e craniomorfologico delle popolazioni locali. Frutto dell'esperienza maturata in questi viaggi furono i due volumi Sulla America meridionale; lettere mediche, editi a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] consistono in alterazioni degli effetti per così dire programmati del Bildungstrieb rispetto ai tipi considerati. Questo preordinamento è frutto di un potere finalizzato a produrre un dato tipo di organizzazione delle operazioni vitali, ma non si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] malattia mentale sviluppatesi all'inizio del XVIII sec. implicavano l'idea che essa fosse curabile: se la pazzia era frutto di una malattia organica, infatti, era lecito aspettarsi che rispondesse ai trattamenti terapeutici. Di qui le 'cure' a base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] suo, già negli anni Trenta aveva visitato diversi istituti di ricerca statunitensi e subito dopo la guerra mise a frutto i suoi legami con gli Stati Uniti, ritornandovi più volte per lunghi periodi e con incarichi anche prestigiosi di organizzazione ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] pane e le rose, sotto la testatina Primoamore, e da un’inchiesta di Muzak sulla sessualità nelle scuole, era il frutto di infinite discussioni collettive su liberazione sessuale e rivoluzione politica. Alla ideazione del libro – che nel titolo si ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] concernente la validità sperimentale della dottrina dell'irtitabilità enunciata nel 1753 dal fisiologo bernese Albrecht von Haller.
Frutto della collaborazione con il Caldani è anche il primo scritto pubblicato dal Fontana. Ultimato in italiano nel ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sua fama cresceva, almeno nel mondo delle lettere francese grazie alle opere di ogni tipo che, mettendo a frutto una grande erudizione e una straordinaria capacità definitoria e classificatoria, egli riusciva a scrivere sugli argomenti più vari. Se ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] i gusti. Un uomo colto, infatti, si distingue immediatamente da uno volgare proprio per i suoi gusti, che sono, appunto, il frutto di piaceri educati con lo studio delle condizioni storiche e sociali in cui egli vive. Il gusto non può essere un ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , in Atti d. Soc. ital. di cardiologia, VIII [Roma 1964], pp. 55-59). Al di là di elementi specifici, frutto di una ricerca clinica condotta con spirito critico e innovatore, questi due contributi sottolineano la fondamentale concezione degli intimi ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] due anni dopo con la milanese Carolina Restelli, morta anch’essa prematuramente nel 1845.
I primi lavori di Panizza, frutto dell’esperienza maturata nella clinica oculistica tra il 1818 e il 1819, ottennero una buona accoglienza da parte della ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...