Erudito e naturalista svizzero (Zurigo 1516 - ivi 1565). Mente enciclopedica, coltivò numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. Ben presto famoso per la [...] (1751-71), caratterizzata da un forte interesse classificatorio, per primo attirò l'attenzione sul fiore e sul frutto come caratteri diagnostici. Nella celeberrima Historia animalium (5 voll., 1551-87) raccolse tutte le notizie accessibili intorno ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] nodi sugli steli, di gemme sui rami, di germogli con un 'fodero' (la spata); osserva anche che, pur producendo fiori e frutti, ogni sessant'anni i bambù si seccano e muoiono per rispuntare sei anni dopo dai semi caduti al suolo. Nei commenti dedicati ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] un lato si può ammettere che la specie umana, per quanto riguarda il suo corpo, appartenga all'ordine dei primati e sia il frutto di una lunga storia filogenetica, ma dall'altro lato si può pensare che, in un dato momento, sia stata dotata di facoltà ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] 'Accademia, posizione che mantenne per quasi tutta la sua carriera scientifica.
Nel 1862 a Siena apparvero i due primi lavori, frutto della sua opera di collezionista di Insetti e di Uccelli del Senese: Insecta Senarum in agro suburbano atque in ipsa ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] risposta di attaccamento all'oggetto dell'apprendimento o, in altre parole, anche l'oggetto dell'imprinting non è totalmente frutto dell'esperienza precoce ma esiste una componente genetica che vincola l'animale a ciò che può essere appreso durante ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] ove si recò nel dicembre del 1897; riuscì a visitarle quasi tutte ma senza grandi successi per la raccolta, che comunque gli fruttò la scoperta, a San Nicola, di una nuova Procellaria, la Oestrelata Feae Salvadori, e di qualche rara specie di Uccelli ...
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pappagalli
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinti uccelli dei Tropici
I pappagalli appartengono agli Psittaciformi, uccelli diffusi nella fascia tropicale. La maggior parte delle specie presenta piumaggio [...] questi uccelli hanno un’ottima vista che percepisce le minime variazioni tra gli individui ed è utilizzata anche per scegliere i frutti, i fiori e i semi di cui si nutrono nel ricco ma pericoloso supermercato delle foreste tropicali. In tale ambiente ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] a due delle stipole dei sepali. Così è chiamato inoltre il c. fiorale che, negli agrumi, permane alla base del frutto.
Religione
Il c. per la consacrazione del vino eucaristico nella messa deve avere, a norma dei libri liturgici vigenti, la coppa ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] poi al Museo zoologico di Torino la sua ricca collezione di Ditteri e a quello geologico le raccolte mineralogiche e geologiche, frutto dei viaggi in Algeria, a Suez e a Cipro. Nel 1848 fu istituito l'insegnamento delle scienze naturali nelle scuole ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] possono provocare disturbi intestinali di varia entità.
M. della frutta Dittero Tripaneide (Ceratitis capitata; fig. F), lungo 3- altre regioni dove esistono specie del genere Olea. Intacca i frutti dell’olivo ed è uno degli insetti più dannosi. Gli ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...