Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] quadro di Huizinga i singoli giochi, sostiene Caillois, si perdono e si appiattiscono come se fossero il frutto di medesime necessità e tensioni psicofisiche (prevalentemente agonistiche). Inoltre l'aver ritenuto che all'attività ludica non dovesse ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] (Pongo pygmaeus). Gli orangutan usano bastoni per estrarre insetti sociali nonché per estrarre semi commestibili da un grosso frutto protetto da peli urticanti. Non è mai stato osservato il gorilla, il terzo genere appartenente alle grandi scimmie ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] di svolte corrette tra fiumi confluenti o tra i vari immissari di un medesimo lago. Queste scelte sono frutto principalmente, ma non esclusivamente, di discriminazioni olfattive, basate sulla memoria degli odori che i salmoni hanno percepito dopo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] sostanze di origine vegetale impiegate per scopi terapeutici. Se mancano le radici e i cereali, in compenso compaiono quasi tutti i frutti, molte foglie ed erbe, la farina, il vino, la melassa, numerosi tipi di gomma e lo zucchero; dalle piante erano ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] come filtro principale per i loro primi partner sessuali. Al contrario, gli accoppiamenti successivi sono apparentemente il frutto di una scelta femminile e non necessitano di lotte fra altri maschi. Le femmine potrebbero riaccoppiarsi per compensare ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] attenzione sul fenomeno dell’imprinting di cui tentò di individuare le basi neurobiologiche, neurochimiche e neuroanatomiche (Bateson, Martin 1999). Frutto di questi studi fu la produzione di un modello che, oltre a quelli di bioetica applicata e di ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , anche quegli aspetti teorici che andavano presentandosi. Le indagini sulla fillossera comunque non si conclusero con il volume monografico, frutto di sette anni di lavoro (in collab. con A. Foà, R. Grandori, B. Bonfigli, M. Topi, Contributo alla ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] un meccanismo adattato si grazie all'evoluzione. Come sempre nell'ecologia comportamentale, la prova che tale comportamento sia frutto di un adattamento non è inconfutabile. Per esempio, i bambini hanno molte più opportunità di imparare le violazioni ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] inoltre l'alta variabilità interspecifica delle specie endemiche. La variazione di taglia è in realtà il frutto dell'interazione di molteplici fattori (riduzione del pool genetico, endogamia, neotenia, eterocronia pedomorfica, progenesi e ipermorfosi ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] o no. I giudizi etici, morali, politici e sociali spettano agli esseri umani; il fatto che esistano tendenze - frutto dell'evoluzione - verso qualcosa non implica assolutamente che esse siano giuste, così come lo studio degli pneumococchi non implica ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...